Accerchiati, aggrediti e minacciati. Due agenti della Polizia Municipale sono rimasti vittime, in due occasioni diverse, di episodi di teppismo da parte di una banda di giovanissimi. É accaduto nelle settimane scorse, quando i "caschi bianchi" locali non avevano ancora in dotazione il manganello.

Il primo episodio domenica scorsa alla Badia, nel corso dello svolgimento della corsa automobilistica. «Mentre la gara era in corso - ha spiegato l'agente - abbiamo notato un motorino guidato da un minorenne, e per di più senza targa, che si aggirava lungo il percorso delimitato per la gara. Sulle prime abbiamo cercato di allontanarlo con dei gesti, poi al termine della corsa la situazione si è ripetuta». É stato allora che il vigile si è avvicinato al giovane centauro: «Non appena ho fermato quel motorino, una banda di giovani mi ha accerchiato. Hanno incominciato a minacciarmi verbalmente ed insultarmi. In questi casi è bene armarsi di sangue freddo. Ho cercato di tranquillizzare gli animi». L'arrivo di un collega ha posto fine allo spiacevole episodio: «Al giovane è stato sequestrato il motorino e confiscato».

In occasione dei festeggiamenti di Sant'Anna, poi, una vigilessa si è trovata costretta ad intervenire in una rissa scoppiata per futili motivi tra una ventina di ragazzini di Sant'Anna e Pregiato. L'agente era da sola, vista la concomitanza di ben 5 manifestazioni. Anche in questo caso l'agente è riuscita a gestire l'emergenza con sangue freddo.

Intanto, ieri mattina, poco prima delle 12.30, una bambina è stata aggredita da un cane in Corso Mazzini. Immediato l'intervento della pattuglia della Polizia Municipale, che ha individuato il padrone ed allertato l'unità di veterinaria per appurare lo stato del cane. La bambina si era avvicinata al cane per accarezzarlo ed è stata azzannata al volto. Soccorsa, le sono stati applicati 3 punti di sutura.