Nessuna preoccupazione per gli aspiranti Vigili Urbani cavesi, in attesa dell'ultima prova del concorso. Le voci sulla mancata copertura economica, che pregiudicherebbe il loro inserimento nella pianta organica del Comune, sono infondate. 300 i candidati preselezionati per concorrere ai 26 posti previsti per incrementare il Corpo della Polizia locale. All'indomani della prova erano giunte notizie allarmanti sul mancato rispetto, da parte del Comune, del Patto di Stabilità, che comporterebbe, per il 2006, il blocco della spesa e, quindi, anche delle assunzioni. In più, circolavano voci sulla mancata copertura economica del bando di selezione, che non avrebbe consentito al primo gruppo di neo agenti (una quindicina) di entrare in servizio all'inizio del prossimo anno. L'eventuale mancato rispetto del Patto di Stabilità - fanno sapere dal Comune - non comprometterebbe l'eventuale chiamata in servizio. La spesa in bilancio, relativa agli stipendi del personale, non sarebbe intaccata, né subirebbe aumenti insostenibili, in quanto i nuovi agenti andrebbero ad integrare dipendenti prossimi alla pensione. Anzi, ci sarebbe un risparmio per l'ente, in quanto la spesa prevista per gli stipendi dei neo agenti sarebbe inferiore a quella dei dipendenti andati in pensione.