Erano evasi dagli arresti domiciliari nei giorni scorsi, ma i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Amalfi, agli ordini del maresciallo Dario Santaniello e coordinati dal capitano Roberto Martina, li hanno tratti in arresto.

Responsabile di violenza sessuale nei confronti dell'ex fidanzata minorenne, C.N., classe 1996, originario di Ravello e residente a Tramonti, aveva violato le prescrizioni impostegli dal Giudice circa le persone da poter frequentare in casa. Dopo averlo sorpreso, durante i controlli, in compagnia di persone non autorizzate, i militari hanno richiesto al GIP, con esito positivo, l'aggravamento della misura. Quindi il trasferimento presso la casa circondariale di Fuorni.

Il secondo arrestato è un 36enne amalfitano ai domiciliari nell'ambito dell'indagine "Isola felice", sorpreso ieri sera dagli uomini della Radiomobile all'esterno della sua abitazione. Per lui è fissata per domani l'udienza di convalida degli arresti. Starà al giudice confermare i domiciliari o disporre il trasferimento a Fuorni.

AGGIORNAMENTI 13/4/2016

E' stata rigettata la richiesta cautelare per il 36enne amalfitano al quale lunedì scorso era stata contestata l'evasione dagli arresti domiciliari relativi ai fatti relativi al procedimento "Isola Felice".

Questa mattina, a margine dell'udienza di convalida degli arresti, il giudice della terza sezione penale di Salerno, dottor Pietro Giocoli, considerata la particolare tenuità della condotta, non ha ritenuto sussistenti i gravi indizi di colpevolezza a carico dell'imputato, difeso dall'avvocato Andrea Di Benedetto di Amalfi.

Permane, dunque, la misura degli arresti domiciliari.