Alla luce degli ultimi articoli apparsi sui quotidiani relativi ai tentativi di aggressione o violenze, perpetrati contro giovani donne di Cava, l'associazione "La Rosa di Gerico" vuole esprimere la propria solidarietà a tutte le donne vittime di violenze che, purtroppo, si stanno registrando in Italia con una recrudescenza da anni ‘70. Se ciò dovesse avvenire sul nostro territorio, l'associazione offre la propria disponibilità ad individuare soluzioni concrete sia per sostenere le vittime sia per stimolare iniziative volte ad essere deterrenti per il ripetersi di episodi simili.

A tal proposito, invita i redattori a non limitarsi a pubblicare articoli fondati sul mero sensazionalismo, di per sé controproducente, in quanto potrebbe generare panico ed allarmismo ingiustificati e deleteri. Potrebbe indurre facilmente la collettività alla creazione di mostri quando poi la causa principale potrebbe essere di ben altra natura. Si evidenzia che in due casi "i colpevoli" sarebbero soggetti con evidenti problematiche di disagio e questo comporterebbe responsabilità sociali ed interventi consequenziali diversi.

Invita l'amministrazione comunale a costituire un Osservatorio permanente deputato a monitorare il territorio da questo punto di vista, affinché si faccia anche luce su tutte le violenze sommerse che si consumano all'interno delle pareti domestiche e si faccia promotore, su tutta l'area urbana, di un'educazione ed una cultura che siano orientate al pieno rispetto della persona. La condanna è unanime per ogni tipo di violenza, sommersa o palese, rivolta verso chiunque, in particolar modo verso quelle fasce
ritenute tradizionalmente più deboli.

La presidente, Avv. Giuseppina Buongiorno