Tu sei qui: CronacaZona ASI, decreto per lo sviluppo
Inserito da Il Salernitano (admin), lunedì 18 agosto 2003 00:00:00
«Finalmente i vecchi stabili industriali della zona ASI potranno essere utilizzati come edifici plurimi ed accogliere molte piccole attività produttive metelliane»: è quanto detto dal sindaco Alfredo Messina in una conferenza stampa indetta nei giorni scorsi a Palazzo di Città, alla quale erano presenti anche il presidente dell'ASI, Felice Marotta, e l'imprenditore ceramico Salvatore Senatore (al quale è stato affidato dallo stesso primo cittadino il compito di rappresentante comunale all'interno del Consorzio), in merito ad un decreto estremamente importante per il rilancio economico della città e lo sviluppo dell'Area Sviluppo Industriale sita nella Valle metelliana. Prima di tale decreto, esteso anche ai Comuni di Salerno, Battipaglia, Fisciano e Mercato San Severino, che sicuramente sarà molto utile agli imprenditori cavesi, i vecchi siti industriali, formati da compendi immobiliari ed aree esterne, venivano lasciati dopo la cessata attività secondaria e destinati ad essere abbandonati finché qualcuno non decideva di impiantarvi un'altra attività industriale, poiché per la vecchia regolamentazione la struttura non poteva essere utilizzata per altri fini al di fuori del settore industriale. Ora, con il nuovo decreto, uno stabilimento industriale potrà essere prima rivalutato dal Consorzio, poi diviso in piccoli lotti e conseguentemente affidato, a richiesta, ad una piccola attività produttiva non commerciale. Un decreto quanto mai necessario, visto che negli ultimi due anni il Consorzio ASI ha rilasciato ad imprenditori cavesi 58 autorizzazioni. Dalle richieste giunte, si calcola un ritorno occupazionale di circa 1.000 unità. Ad oggi, poi, vi sono altre 52 pratiche in istruttoria. Un provvedimento importante anche per la delocalizzazione delle attività produttive, che creano enormi problemi di vivibilità nel centro cittadino. Soddisfazione è stata espressa dallo stesso sindaco Messina: «Esistono sul territorio dei contenitori che versano in stato di abbandono. Abbiamo in questo modo la possibilità di trasferire nella zona ASI tutte quelle attività che sono in contrasto con la vivibilità nel centro cittadino. E' un'opportunità per rivitalizzare la zona industriale, dando spazi alle piccole attività produttive - soprattutto artigianali - o di servizi, ma non a quelle commerciali». Durante l'incontro, Salvatore Senatore ha lanciato l'idea di creare un Polo ceramico in uno di questi contenitori vuoti. In questi giorni, infine, partirà il censimento delle aree della zona ASI, per scovare eventuali insediamenti abusivi e conoscere la reale disponibilità di aree libere.
Fonte: Il Portico
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