Questa canzone parla dell'incapacità di ascoltarsi e, soprattutto, di fermarsi quando se ne sente il bisogno.
Dal punto di vista della giovane band, il sistema frenetico e schiavo della produzione in cui ci troviamo tende a raffreddare le nostre emozioni. Così noi, troppo pigri per cercare di uscirne indolori, proviamo a coprirci per ritrovare quel calore.
L'unica vera soluzione sarebbe, invece, imporsi di fermarci e seguire i nostri reali bisogni.

La profondità del testo, scritto su queste riflessioni, trova una sorta di antitesi nella musica che lo circonda, come in un paradosso.
Uno sfondo tendenzialmente allegro, ritmicamente ispirato alla bossa nova.

Gli Altrove nascono nel 2018 dall'esigenza di raccontarsi e di comunicare attraverso la musica.
La band prende la sua forma definitiva tra il 2019 e il 2020, con l'aggiunta di tastierista prima e bassista poi. Durante la prima fase della pandemia il gruppo continua a lavorare a distanza, e nell'estate del 2020 arriva il primo live a formazione completa al Summer Nite Love Festival. Nel frattempo continuano le lavorazioni al primo concept album "Mongolfiere", che uscirà a marzo 2022, anticipato da due singoli: "Statua" e "Il Matto di San Siro".
La filosofia del gruppo è di fare tutto nel modo più possibile autoprodotto, dalla registrazione dei brani fino alla creazione dei videoclip, cercando di rappresentare sempre al meglio ciò che Altrove significa.

Dopo aver suonato nuovamente nel 2021 al Summer Nite Love Festival e al Vapore, la band quest'estate suonerà a Cremona il 21 luglio e all'outlet di Noventa il 6 agosto.

Le date sono in aggiornamento e saranno affiancate a tanta musica di strada. Altrove è un luogo difficile da trovare nella frenesia della realtà che ci circonda ma ancora possibile. E' un mondo dove si può essere leggeri senza essere superficiali, ed è questo che la band vuole trasmettere attraverso la sua musica.