Eddie Oliva, voce simbolo della canzone italiana all'estero e ambasciatore della musica partenopea nel mondo, è tornato in Italia con una tournée che unisce talento, emozioni e memoria. Nato a Scala e cresciuto ad Atrani, Oliva ha costruito una carriera internazionale che lo ha portato a vivere e affermarsi in Svezia, senza mai dimenticare le radici nella sua amata Costiera Amalfitana. Ravello è uno dei suoi luoghi del cuore, dove ha condiviso momenti unici con il grande amico Vincenzo Palumbo, per tutti il professore.

Ad accompagnarlo in questo nuovo viaggio musicale ci sono Nisse Wilmer, Magnus Spånberg, Göran e Ken, componenti della band svedese "Triple N Touch", con i quali ha condiviso il palco in numerose occasioni. Insieme stanno portando in scena un repertorio capace di attraversare generi e atmosfere, sempre con l'impronta calda della tradizione italiana e mediterranea.

Il tour è partito da Pavia oggi e proseguirà nei prossimi giorni con tappe a Tabiano, Cremona e Verona. Per Oliva è l'occasione di ripercorrere i momenti più significativi della sua lunga carriera, costellata da successi e riconoscimenti, tra cui l'onorificenza di Ufficiale dell'Ordine della Stella d'Italia ricevuta nel 2013 dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per la diffusione della cultura italiana nel mondo.

Conosciuto anche per la sua partecipazione a "The Voice Senior", dove ha emozionato pubblico e giuria con interpretazioni intense della grande tradizione napoletana, Eddie Oliva porta nei teatri italiani non solo la sua musica, ma anche il messaggio di un artista che, pur vivendo lontano, resta profondamente legato alla sua terra d'origine.

"Ogni volta che torno in Italia - racconta - ritrovo il calore e le emozioni della mia infanzia ad Atrani. È lì che è iniziato tutto, ed è un orgoglio poter condividere queste radici con chi ascolta la mia musica".

Un ritorno, dunque, che è anche un omaggio alla Costiera Amalfitana, confermando ancora una volta come questo lembo di terra non smetta mai di regalare al mondo non solo panorami unici, ma anche talenti capaci di farsi ambasciatori di cultura e bellezza.