Primo ko esterno in campionato per la Cavese, che cade sul campo del Due Torri, ma conserva il primato, anche se in coabitazione. Brutta la gara degli aquilotti, che disputano un primo tempo abulico e vengono puniti durante un secondo tempo costellato da episodi negativi. L’inizio match sembra promettente, con De Rosa che dalla sinistra prova la conclusione mancina, non trovando però la porta difesa da Paterniti. I campani tengono in mano le redini dell’incontro, ma senza mai pungere, mentre il Due Torri cerca di offendere in contropiede. Galullo fatica contro D’Amico, ma i traversoni non trovano mai un reale destinatario. Al 34’ Giacobbe recupera in mezzo al campo e, dopo un break centrale, libera un destro che Conti blocca senza difficoltà. Stessa sorte al 43’ per il tiro velleitario da distanza siderale di Sicignano, che fa solo il solletico a Paterniti.

La ripresa è molto più divertente. L’ingresso di Del Sorbo dà nuova linfa allo sterile attacco della Cavese, che al 10’ sfiora il vantaggio con Varriale, ben servito da Ausiello: il centravanti viene fermato da Paterniti, che esce a valanga. Al 15’ la svolta: Cicerelli perde palla, Genovese allarga per Postorino, che serve Giacobbe, il quale salta due avversari e lascia partire una rasoiata che si infila alle spalle di Conti. Solo 5’ più tardi D’Ancora commette un duro fallo su Genovese. Per l’arbitro è rosso, Cavese sotto di un uomo, oltre che di un gol. Al 21’ il delitto perfetto è completato. Postorino va via sulla sinistra, cross in area e Maraucci tocca il cuoio col braccio. L’arbitro è fin troppo fiscale nel punire il difensore, decretando il penalty che Pitarresi non fallisce: notte fonda per i ragazzi di Longo. Gli ospiti provano a reagire ed al 40’ sfiorano il gol con Sicignano, che spedisce incredibilmente a lato. Ultimo sussulto di una sfida che si chiude con i giocatori della Cavese a chiedere scusa ai propri tifosi, giunti numerosi in Sicilia.

Longo: «Niente alibi, ora voltiamo pagina»

È un Emilio Longo deluso, quello che si presenta ai microfoni dopo il ko rimediato dalla sua Cavese sul campo del Due Torri: «Non voglio cercare alibi, abbiamo disputato una gara al di sotto delle nostre potenzialità, in particolare nel primo tempo. Nei primi 45’ non abbiamo fatto quello che sappiamo, abbiamo faticato molto nel trovare la disposizione giusta in campo ed abbiamo cercato troppo spesso il lancio lungo, a dispetto del fraseggio che ci contraddistingue. È vero, non abbiamo rischiato nulla fino al loro vantaggio, ma è altrettanto indubbio che siamo stati poco incisivi. L’1-0 del Due Torri nasce da un errore individuale, ma non c’è stata copertura preventiva. Una grande squadra non può perdere le partite a causa di un passaggio sbagliato, dobbiamo fare meglio come gruppo. Adesso voltiamo immediatamente pagina e pensiamo all’Aversa Normanna. Una sconfitta non cambia i nostri obiettivi. Puntiamo al vertice della classifica. Sappiamo che ci sono squadre importanti come Siracusa, Palmese e Vibonese, che ci daranno filo da torcere, ma siamo consapevoli dei nostri mezzi».

Il capitano Claudio De Rosa: «Abbiamo trovato difficoltà nel giocare contro una squadra organizzata difensivamente come è il Due Torri. Subire due gol in 5’ ci ha tagliato le gambe, ma non possiamo fermarci a causa di una sconfitta. Dobbiamo immediatamente rimboccarci le maniche e guardare avanti. L’arbitro? Sbagliamo noi, sbagliano anche loro».

Francesco Gugliotta - La Città

Oggi pomeriggio la ripresa degli allenamenti

Immediata ripresa degli allenamenti per la Cavese, di rientro dalla sfortunata trasferta di Piraino. Gli aquilotti si ritroveranno questo pomeriggio al campo “A. Desiderio” di Pregiato, agli ordini dello staff guidato da mister Emilio Longo. Da verificare le condizioni degli atleti rimasti fuori dalla lista dei convocati per la gara con il Due Torri.

Ufficio Stampa Giuliano Pisciotta