Il Distretto Turistico Costa d'Amalfi ha stilato un prospetto per esser di supporto alle famiglie e alle imprese in questa situazione di crisi.

In particolare si segnala, il rinvio delle scadenze:

• Per la maggioranza delle aziende, i versamenti riferiti alle imposte dirette, contributi, ritenute e per assicurazione obbligatoria sono sospesi fino al 30/05/2020 con obbligo di pagamento al 31/05/2020 in unica soluzione o in 5 rate mensili di uguale importo; il tutto senza alcun aggravio di interessi e sanzioni.
• Sono sospesi i pagamenti relativi agli accertamenti fiscali ed alle rate degli accertamenti e sono sospese le rate della pace fiscale e del saldo e stralcio con scadenza originaria fino a tutto il 30/05/2020 con rinvio dei pagamenti al 31/05/2020.
• Da Faq dell'Agenzia del 20 marzo 2020, le scadenze delle rate di piani di dilazione per il pagamento di cartelle esattoriali in scadenza dall'8 marzo al 31 maggio sono sospese e andranno pagate entro il 30 giugno. Le domande di rateizzazione presentate saranno comunque lavorate.
• Stop fino al 31 maggio anche a fermi, ipoteche e pignoramenti.

NON SONO SOSPESI, invece, gli avvisi bonari ed altro non riportato esplicitamente nel punti precedenti; le imposte di registro sulle locazioni; la tassa vidimazione libri sociali; le ritenute sui professionisti (per imprese con fatturato superiore a € 400.000,00); i tributi locali (se non diversamente disposto dagli enti stessi).

Per quanto concerne il BONUS da 600 euro, ecco chi può richiederlo:

• Bonus Baby sitting per i lavoratori che non abbiano scelto di fruire di congedi parentali retribuiti;
• Artigiani e commercianti danneggiati dalle misure di chiusura da covid19;
• Liberi professionisti (titolari di p iva al 23/02/2020);
• cocopro e parasubordinati iscritti alla gestione separata;
• lavoratori stagionali che hanno perso il lavoro in periodo compreso dal 1/1/2019 al 18/03/2020 (inclusi i lavoratori agricoli con almeno 50 giornate nel 2019 e lavoratori dello spettacolo con almeno 30 contributi giornalieri nel 2019 e redditi inferiori a 50.000 annui).

Non è cumulabile l'indennità con il reddito di cittadinanza ma sembra essere compatibile con la Naspi (ad oggi non vi è preclusione in Decreto, si attende strumento Inps per la prenotazione del bonus). Nel caso il contribuente percepisca pensione, pur avendo status sopra riportato, non potrà fruire di alcun bonus. Attenzione: i bonus saranno richiesti con procedure INPS (ad oggi non presente) con erogazione da parte dello stesso ente fino ad esaurimento fondi e nel rispetto dell'ordine di arrivo delle domande.

Per leggere di tutte le misure a sostegno di famiglie e imprese vi lasciamo il link del Distretto (CLICCA QUI) e al video della diretta registrata ieri su Facebook.

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