Una soluzione pratica e duratura in alternativa al plexiglass, in vista del ritorno sulle spiagge in tempo di Covid-19, arriva da Palinuro.

A parlarne è un articolo pubblicato su "L'Ora di Cronache" del 30 aprile scorso a firma di Matteo Maiorano. Sablo è una tipologia di arredo spiaggia open source pensata per permettere un relax in tutta sicurezza.

L'idea è venuta agli architetti Fabrizio Scattaretico, Daniele Saturno e al brand manager Francesca Coppola, di origini salernitane.

«Basso impatto ambientale, semplicità e costi ridotti. Il manuale permette un assemblaggio rapido fai da te, con prodotti che possiamo acquistare anche dal nostro ferramenta di fiducia. In poche ore l'arredo è pronto all'uso: teli laterali scomponibili rispondono al problema del distanziamento sociale e lasciano passare l'ossigeno», ha spiegato Scattaretico.

«Possiamo facilmente riflettere sul fatto di rendere permanente l'arredo, il quale non va incontro alle problematiche legate alle intemperie, guardando anche oltre la singola stagione estiva perché declinabile in base alle esigenze. La caratteristica open source va in direzione di un uso non circoscritto al solo spazio aperto, ma anche per interni, in relazione al fatto che può essere facilmente installato anche in aree prossime alle piscine o giardini privati», ha aggiunto Saturno.