Tu sei qui: Economia e TurismoIl Distretto Costa d’Amalfi presenta il contratto di sviluppo: 38 aziende insieme per invenstimento da 49mln
Inserito da (redazionelda), giovedì 2 luglio 2015 17:07:05
Il Distretto Costa d'Amalfi presenta il contratto di sviluppo.
Il 30 Giugno 2015 sarà una data ricordare: quella in cui le imprese della Costiera, riunite nel Distretto Turistico, hanno dimostrato che la cooperazione
per lo sviluppo è possibile.
E' stato protocollato il contratto di sviluppo Costa d'Amalfi tra le 38 aziende riunite in rete per un investimento complessivo di 48.864.680 di euro.
Fino ad ora, nonostante la grande vitalità della nuova entità, l'empasse burocratico della Regione Campania aveva creato un momento di stasi che rischiava di far naufragare l'idea.
La tenacia del presidente Andrea Ferraioli e dei Soci ha prodotto il primo importante risultato: il 4 giugno scorso, a Minori, è nata la rete soggetto, organo operativo del distretto di cui fanno parte oltre cinquanta aziende che rappresentano tutti i comuni della costa, con l'obiettivo immediato di partecipare al bando di Invitalia sui Contratti di Sviluppo, la misura a sostegno delle imprese per gli investimenti nel settore industriale, turistico e di tutela dell'ambiente. E nell'arco di tre settimane il progetto ha visto la luce.
Gli imprenditori costieri hanno presentato un progetto complessivo di investimenti di poco inferiore a 50 milioni di euro per la riqualificazione di strutture di pregio dismesse, programmi di ristrutturazione o ammodernamento di alberghi preesistenti, creazione di strutture di accoglienza alla nascita di nuove attività commerciali.
Interessante il progetto di eco-car sharing che coinvolgerà tutta l'area costiera.
Accanto alle iniziative private la rete ha presentato un progetto comune di riqualificazione del sistema di accoglienza e di integrazione e sviluppo dell'offerta turistica dell'intero territorio.
«Siamo fieri di essere riusciti a costituire una delle prime reti della Costa d'Amalfi, convincendo le imprese a ricorrere dello strumento rappresentato dal Distretto Turistico - dichiara soddisfatto il presidente Andrea Ferraioli - E' un' iniziativa importante, per noi è solo il primo passo. In attesa che Invitalia si pronunci sulla sua finanziabilità stiamo già lavorando allo sviluppo e alla fattibilità del progetto collettivo. La Costa d'Amalfi ha bisogno di una sinergia tra le aziende private e gli enti pubblici che ci hanno seguito e che coinvolgeremo immediatamente nel piano. Solo così è possibile rilanciare l'offerta turistica in Costiera».
Fonte: Il Vescovado
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