Tu sei qui: Economia e Turismo«In Costa d’Amalfi Naspi fino a cessata emergenza». Il punto dell’esperto
Inserito da (Maria Abate), martedì 7 aprile 2020 13:02:26
«Per gli stagionali va prolungata la Naspi fino a cessata emergenza». A dirlo alla Redazione di Positano Notizie è Andrea Esposito, commercialista di Amalfi, che ha accettato di rispondere alle nostre domande per chiarire la situazione ai nostri lettori.
«Il lavoratore stagionale è una realtà numericamente importante in Costiera Amalfitana. Sostanzialmente, siamo tutti stagionali, anche i professionisti», ha affermato, spiegando che «il nostro concetto di stagionalità non coincide con quello contemplato dalle norme, che dimenticano il contesto economico di chi lavora per le attività prettamente stagionali e subisce gli stessi effetti».
E così, figure come i muratori, gli imbianchini, i falegnami, le lavanderie sono completamente escluse dagli aiuti previsti dallo Stato.
«In Costiera le associazioni di categoria si sono già mosse in tal senso e si spera che la problematica possa essere recepita nel prossimo decreto», ha spiegato a riguardo.
E poi ha evidenziato: «A tutela degli stagionali in senso stretto, oltre ai 600 euro del bonus, non ci sono altri provvedimenti. La mia speranza è che si possano allungare i tempi della disoccupazione che essi attualmente percepiscono solo ad alcune condizioni».
Insomma, «prolungare la Naspi fino a cessata emergenza sarebbe non solo un aiuto concreto per gli stagionali, ma anche una misura estremamente semplice da adottare, che eviterebbe inutili passaggi burocratici e assalti al sito dell'Inps».
Purtroppo, le previsioni in merito a una ripresa del settore turistico sono negative. «La Costa d'Amalfi vive di persone che vengono da ogni parte del mondo, per cui una pandemia globale com'è quella del coronavirus compromette fortemente la nostra economia, che si riprenderà soltanto quando l'emergenza sarà terminata in ogni Nazione», ha detto.
In previsione di ciò, le prime ad agire in favore dei cittadini devono essere le autorità locali con i servizi sociali, «che dovranno gestire bene gli aiuti per assicurarsi che arrivino a chi ne ha veramente bisogno».
Per quanto riguarda gli imprenditori della Costa d'Amalfi, «so che preserveranno non solo il loro patrimonio economico, ma anche quello umano. I loro dipendenti sono stagionali, è vero, ma stagionali ciclici».
«A me preoccupa di più il futuro di figure professionali di più basso livello. Qualche impresa piccola sarà costretta a spegnere completamente i motori e rischia di non riaprire più», ha puntualizzato.
«Quel benessere di cui tutti abbiamo goduto, a volte anche in modo esagerato, probabilmente finirà. E ripartirà a pandemia conclusa ma in modo più ragionato», ha chiosato.
Fonte: Positano Notizie
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