Con 6 gol stagionali, Andrea Rispoli è stato uno dei protagonisti della stagione del Palermo. La squadra rosanero ha centrato il 4° posto in Serie B, utile per la partecipazione ai play-off. L'obbiettivo della squadra di mister Stellone è, ovviamente, vincerli per conquistare la tanto agognata Serie A.

«Aver giocato più partite di tutti nei play-off non è né un vanto, né un rimpianto. - ha dichiarato il difensore originario di Cava de' Tirreni al Giornale di Sicilia - È solo un dato statistico e non gli do importanza. Quando si disputa un campionato di Serie B con l'obiettivo di ottenere la promozione quello che conta è il traguardo finale, non la posizione in classifica nella regular season. Il Brescia veniva da 5 stagioni in Serie B, la Sampdoria era retrocessa l'anno precedente e aveva l'obbligo di tornare in Serie A, come il Palermo. Parliamo di tre piazze in cui il calcio si vive con grande passione e non c'è gioia più grande di poter festeggiare la promozione con i propri tifosi».

«Per tutto il campionato abbiamo dimostrato grande compattezza ottenendo risultati importanti, come il 3-0 sul campo del Bari, nonostante tante assenze. - ha concluso - Adesso oltre alle gambe sarà fondamentale anche la testa, ma arriviamo a questi play-off sereni, concentrati, carichi e convinti che l'obiettivo sia alla nostra portata».

Domani, 3 giugno, si giocherà Venezia-Perugia e la vincitrice di questa partita sarà avversaria del Palermo in semifinale. Rispoli è pur carico che mai ma, in caso di salto di categoria dei rosanero, non è esclusa la permanenza in Sicilia. Sul giocatore, infatti, ci sarebbero già stati sondaggi del Torino in passato e negli ultimi tempi di Spal e Fiorentina.