Stefano Sorrentino, l'esperto portiere di Cava de' Tirreni e simbolo del Chievo Verona, ha rilasciato un'intervista sulla La Gazzetta dello Sport raccontando un aneddoto su Luciano Moggi, l'ex dirigente sportivo e manager calcistico che nel maggio 2006 venne coinvolto nello scandalo sportivo noto come Calciopoli.

Nato a Cava de' Tirreni nel 1979 e figlio d'arte (il padre Roberto fece tutte le categorie da professionista fino ad approdare nella massima serie con la maglia del Bologna), Sorrentino, dopo aver trascorso le giovanili nella Lazio, passò alla Juventus nel 1997. «Moggi voleva mandarmi in Eccellenza. - racconta il portiere cavese - Non fu colpa sua: aveva avuto relazioni negative su di me. Mi propose la Saviglianese, gli risposi che preferivo studiare».

Chissà se la carriera di Stefano sarebbe stata la stessa se avesse seguito il volere dell'ex dg della Juventus. Attualmente, nonostante l'età di 39 anni, il portierone di Cava de' Tirreni è ancora protagonista in serie A, con parate prodigiose: «Smetterò dopo i 40, ho un anno e mezzo di contratto con opzione per un altro, la certezza è che chiuderò al Chievo».