«La misura che aiuterà famiglie e imprese è il tax credit vacanze, un bonus da spendere entro il 2020 in alberghi e strutture ricettive per persone sotto un reddito Isee di 40 o 50 mila euro». Lo dichiara in un'intervista al Corriere della Sera il ministro al Turismo e Beni culturali Dario Franceschini.

Perché se le strutture ricettive riaprono, ci devono essere anche italiani in grado di poterci andare. In particolare, si tratta di «150 euro per un single e di una somma fino a 500 euro per coppie con figli». Un bonus vacanze che «aiuterà le famiglie e porterà nel comparto turismo oltre 2 miliardi di euro diretti, perché questo costa la norma, oltre all'indotto che creerà».

Quanto alle norme da attuare sugli stabilimenti balneari, ha detto: «Ho avuto incontri con il Comitato scientifico, che va ringraziato per il lavoro prezioso di questi mesi. Vedremo prestissimo le sue indicazioni ma io penso che poi andrà lasciato spazio di scelta alle singole Regioni, perché le spiagge italiane sono profondamente diverse tra loro. Le prescrizioni devono arrivare molto in fretta, perché le imprese devono programmare interventi e bilanci».

«Il dovere dello Stato è aiutare tutti gli operatori e le imprese, non lasciando nessuno abbandonato a se stesso», ha affermato. Per poi aggiungere che questo «sarà l'anno delle "vacanze italiane" perché il turismo internazionale, extraeuropeo, difficilmente potrà ripartire».