Tu sei qui: Economia e TurismoVarriale-De Rosa, la "premiata ditta" tiene la Cavese in vetta
Inserito da (admin), lunedì 2 novembre 2015 00:00:00
Non una partita semplice per la Cavese, ma i biancoblù alla fine l’hanno vinta, conservando il primo posto. Varriale e De Rosa, sempre loro, gli autori delle due realizzazioni che sono valse il successo della capolista, che nelle partite giocate al “Lamberti” ha sempre vinto e tenuto la propria porta inviolata.
Contro un Roccella schierato con il 4-2-3-1, la Cavese trova molti spazi da sfruttare su tutte e due le fasce e si rende protagonista di un quarto d’ora giocato a buonissimo livello. Prima Sabatucci mette al centro un pallone sul quale Varriale arriva con un attimo di ritardo, poi è lo stesso Varriale, su cross di Ausiello, a mettere il pallone oltre la traversa ed ancora Tedesco di testa non inquadra la porta su traversone effettuato da De Rosa. I calabresi cercano di tenere palla avanti e collezionano calci d’angolo, ma tornano a subire una conclusione a ridosso del 20’, quando De Rosa cerca il tiro sul primo palo, con Mittica che mette in corner. L’occasione più nitida per i roccellesi al 31’ con Fiorino, servito a sinistra da Laaribi: il suo tiro è bloccato senza difficoltà da Conti. Doppia occasione per la Cavese con Ausiello, che per due volte tira in porta, ma Mittica respinge. Ad un minuto dall’intervallo è Varriale che si divora l’occasione: punizione battuta a sorpresa dalla Cavese ed il centravanti, dopo aver resistito alla carica di un avversario, calcia clamorosamente a lato.
Ad inizio ripresa i biancoblù fanno più fatica a trovare il bandolo della matassa e rischiano quando l’argentino Dorato non riesce nella deviazione vincente su assist di Criniti. Longo a questo punto decide di inserire D’Anna e di passare al 4-2-3-1: la mossa rende più pericolosi gli aquilotti. L’iniziativa è sempre dei metelliani, che alla mezz’ora del secondo tempo si procurano un calcio d’angolo, sugli sviluppi del quale la palla rimane in area di rigore del Roccella: Varriale tocca per ultimo per l’1-0. I minuti finali vedono la Cavese ancora in attacco e De Rosa su calcio di punizione al 43’ supera Mittica per il 2-0. Il Roccella nel finale con Minici coglie il palo interno.
Longo: «La nostra forza è lo spirito di gruppo»
La Cavese, pur non riuscendo a giocare in maniera continua per tutti e 90’, ha vinto contro il Roccella, senza peraltro concedere tante conclusioni agli avversari. L’allenatore aquilotto Emilio Longo è felice per Varriale, che ha segnato il suo 6° gol: «È un attaccante di razza, che rappresenta l’animo e lo spirito della Cavese. Forse all’inizio era stato sottovalutato il suo ingaggio, poteva essere considerato una seconda scelta, invece con i fatti sta dimostrando di valere tanto e sta mettendo al servizio della Cavese il suo cinismo. Lasciatemi anche dire che questa settimana avevo visto molto bene Antonio Del Sorbo. È un peccato non essere riuscito a farlo entrare, perché D’Ancora è dovuto uscire per motivi fisici ed ho dovuto inserire Petti. Del Sorbo meritava di entrare e festeggiare con i compagni perché si è impegnato allo spasimo, però le scelte sono state quelle».
Effettivamente era pronto Del Sorbo per entrare in campo, ma D’Ancora si è fermato a causa dei crampi e la sostituzione è stata cambiata. A chi chiede al mister del gesto di rammarico di Del Sorbo per non essere riuscito ad entrare in campo, Longo risponde: «Voleva entrare subito, avrebbe voluto segnare. Comunque, anche il fatto che ci siano giocatori che soffrono in panchina e vogliono entrare, è segno di spirito di gruppo. Con Del Sorbo non ci sono problemi. Le scelte al momento non lo vedono tra i titolari, ma sono convinto che alla lunga sarà protagonista».
Orlando Savarese
Fonte: Il Portico
rank: 10257108
A margine della sua visita al Padiglione Europa dell'Expo 2025 di Osaka, l'Assessore all'Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, ha avuto un importante confronto con la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, ribadendo con fermezza la posizione della Campania in merito alla...
La FIT-CISL Salerno, presente all'inaugurazione della nuova denominazione dell'Aeroporto di Salerno "Costa d'Amalfi e del Cilento", accoglie con favore l'inserimento del Cilento nella titolazione ufficiale dello scalo: «Una scelta simbolica e strategica che riconosce finalmente la dignità istituzionale...
Si è tenuta presso la sala imbarchi dello scalo salernitano, alla presenza delle autorità e della stampa, la cerimonia di ufficializzazione della nuova denominazione dell'aeroporto di Salerno Costa d'Amalfi che da oggi include anche il Cilento, diventando "Aeroporto di Salerno Costa d'Amalfi e del Cilento"....
Da oggi, l'Aeroporto di Salerno si chiama ufficialmente "Costa d'Amalfi e del Cilento", una denominazione che vuole rendere omaggio anche alla fascia meridionale della provincia, troppo spesso rimasta nell'ombra rispetto alla più nota Costiera amalfitana. Un passaggio simbolico e al tempo stesso concreto,...