L'aula consiliare del Comune di Vietri sul Mare sarà il palcoscenico di un'importante iniziativa dedicata alla robotica sociale, con il simposio "La Robotica Sociale - dinamiche ed interazioni". L'evento avrà inizio alle ore 17:00 e si propone di esplorare le applicazioni dell'intelligenza artificiale in contesti sociali e sanitari, con un focus particolare sulle interazioni uomo-macchina e il loro impatto su persone vulnerabili.

Il simposio si aprirà con i saluti istituzionali del sindaco Giovanni De Simone e del consigliere con delega alla sanità Giuseppe Giannella, che sottolineeranno l'importanza di integrare tecnologie avanzate nel supporto alle categorie più fragili della nostra società. Seguiranno le relazioni di esperti del settore, tra cui la professoressa Anna Esposito, presidente della Società Italiana di Robotica ed Etica Nazionale (Siren), e il professor Gennaro Cordasco, tesoriere della stessa organizzazione. Le ricercatrici Terry Amorese e Marialucia Cuciniello apporteranno il loro contributo, approfondendo temi legati all'apprendimento automatico, alla psicologia e alle neuroscienze.
Uno degli elementi più attesi del convegno sarà la dimostrazione pratica del Robot Pepper, un avanzato robot umanoide dell'Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli". Questa interazione diretta offrirà ai partecipanti un'anteprima delle potenzialità di questi strumenti nel supporto a individui con disturbi cognitivi, come gli anziani affetti da lieve demenza, e ai bambini con autismo.

Il simposio rappresenta un'occasione unica per conoscere come la robotica sociale possa diventare un alleato prezioso, migliorando la qualità della vita delle persone vulnerabili e creando un ambiente di interazione più inclusivo e stimolante. Con l'avanzare della tecnologia, il dialogo tra esperti e comunità diventa fondamentale per sviluppare soluzioni che rispondano efficacemente ai bisogni sociali contemporanei.

Non resta che attendere il 27 settembre per scoprire come la robotica possa contribuire a costruire un futuro più umano e solidale.