"Sulla Via della Croce" è il titolo della rappresentazione della Passione di Cristo in scena per le vie e le piazze di Agerola nella domenica delle Palme (25 marzo).

A partire dalle 16 tutto il paese sarà teatro delle quattordici stazioni della Via Crucis interpretata da attori amatoriali con circa 200, tra protagonisti e figuranti, tutti con abiti d'epoca: le strade del paese saranno teatro, a partire dalle 16, di un momento emozionante e carico di suggestione.

Organizzata dal parroco don Giuseppe Milo con l'Associazione "InSieme in Parrocchia" con la collaborazione del Forum dei giovani, "Sulla Via della Croce" prenderà il via con l'ingresso di Gesù a Gerusalemme (area Principe di Piemonte), proseguirà con l'Ultima Cena (area Principe di Piemonte), il complotto contro Gesù e tradimento di Giuda (Piazza Paolo Capasso), la casa di Maria (Palazzo Acampora), preghiera di Gesù, dialogo con il diavolo e arresto nell'orto degli ulivi (Ponte di Bomerano), il Sinedrio (Piazzale chiesa di Pianillo), Pretorio con il dialogo tra Pilato e la moglie Claudia - Flagellazione di Gesù e condanna (Piazza Unità d'Italia), Gesù cade e incontra sua Madre - Il cireneo (nei pressi di salita Viale della Vittoria) Gesù incontra la Veronica - Crocifissione - il suicida di Giuda (piazzale chiesa di Santa Maria la Manna). Novità di quest'anno la scena della reposizione di Gesù nel Sepolcro e la Resurrezione nel piazzale chiesa di Santa Maria la Manna.

«La Via Crucis non è una cosa del passato o di un determinato punto della terra - spiega don Milo -, ma abbraccia il mondo e attraversa i contenuti. Nella Via Crucis non possiamo essere solo spettatori. Siamo coinvolti e dobbiamo cercare il nostro posto, dove siamo noi? Non possiamo essere neutrali.

Siamo chiamati a trovare la nostra posizione sulla Via con Gesù e per Gesù, la via della bontà, della verità, del coraggio e dell'amore. Questo ci spinge da quattro anni con la nuova associazione InSieme in Parrocchia a dare vita Sulla Via della Croce, manifestazione che coinvolge piccoli e grandi del nostro paese per prepararci nella preghiera ai riti della Settimana Santa».