Ci hanno creduto fino alla fine i ragazzi dell'associazione OpenArt di Maiori che dopo due rinvii, nel mese di maggio per avverse condizioni meteorologiche, domenica 14 giugno sono riusciti a proporre la prima edizione di PanchnArt, concorso che ha consentito di valorizzare e decorare quindici panchine del lungomare Amendola.

"Riflessioni d'acqua: paesaggio, ambiente e natura": questo il tema del concorso, un invito al dialogo, indirizzato a tutti, ma soprattutto ai giovani, i primi custodi dell'ambiente in cui vivono.

Quindici gli artisti selezionati dalla giuria nelle fasi selettive (Giulio Scarpati, Fabio Fratarcangeli, Mary Apicella, Luigi Mennella, Alice Giacomini, Domenico Trezza, Luigi Crivelli, Davide Lucibello, Antonio Cotecchia, Chiara Luchino, Antonio Sena, Valentina Rota) che hanno offerto il meglio del proprio estro per lasciare vere e proprie opere d'arte in uno dei paesi più belli e visitati della Costiera Amalfitana che da domenica scorsa, di sicuro, ha migliorato il proprio rapporto con l'arte e la creatività.

Buona la presenza di pubblico registrata nel corso della giornata, con circa 350 persone che hanno assistito ai lavori e nel tardo pomeriggio hanno espresso la propria preferenza, votando per la panchina più bella.

Elisa d'Arienzo, Antonio Cotecchia e Jerome Boccia i primi tre classificati a cui sono stati assegnati premi in danaro e originali trofei (foto).

L'idea PanchinArt è nata con l'intento di promuovere l'arte ed il territorio, di favorire l'aggregazione, la crescita sociale e la rivalutazione urbana ed è stato proprio così: tanti sono stati i turisti, i cittadini della costiera e gli stessi maioresi ad essere attratti da questa nuova forma d'arte.

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