di Miriam Bella

Una passione nata bambino, quella per la musica, quando si divertiva a cantare i Bee Gees. Nata prima di quella che ce lo ha fatto scoprire e apprezzare come attore e parodista. Subito dopo i saluti del sindaco Andrea Reale, che ha ricordato l'impegno di Minori per la destagionalizzazione e ha ringraziato quanti hanno collaborato all'ottima riuscita della rassegna "Le vie dell'arte", Neri Marcorè, sabato sera a Minori, ha intrattenuto una Villa Romana sold out, accompagnato dal musicista e amico Domenico Mariorenzi.

Durante lo spettacolo dal titolo "Le mie canzoni altrui", ha preso ogni brano e lo ha fatto proprio con gentilezza, restituendolo al pubblico arricchito.

Una voce di velluto, che gli ha concesso di passare senza sforzo da De André a De Gregori, da Fossati a Battiato, passando per Neil Young.

Menzioni speciali a "Presentimento" di E.A. Mario, in cui ha omaggiato la canzone classica napoletana e "Lella", di Edoardo De Angelis, con cui ha toccato il tema del femminicidio. Non sono mancati, inoltre, in chiusura, momenti di ilarità, con Bruno Pizzul* che interpreta "La leva calcistica della classe '68" di De Gregori e Angelo Branduardi* e Fabio Concato*, che eseguono una cover della canzone di Mahmood, vincitrice di Sanremo, "Soldi".

*imitazione