di Massimiliano D'Uva

Non c'è rivista di motori, portale on line o giornale cartaceo, che dalla data di presentazione, martedì 13 settembre 2022, non abbia dedicato almeno un articolo trionfalistico a quella che, a tutti gli effetti, è un altro gioiello di casa Ferrari: la Purosangue.

E contro ogni scaramanzia, nel secondo martedì di settembre, nel 79° anniversario della fondazione, a Modena, della Avio Costruzioni da parte di Enzo Ferrari, è stata presentata la prima automobile quattro sedili e quattro porte della storia del Cavallino Rampante, realizzata attorno all'iconico V12 aspirato.

Inutile sforzarsi a trovare un termine di paragone, per quanto tecnici ed esperti del settore provino a rinchiudere questa "Purosangue" nella nicchia delle "Super Suv", a Maranello prendono le distanze e coniano l'acronimo FUV (Ferrari Utility Vehicle).

Intanto da maggio sono letteralmente esplosi gli ordini, per un'automobile che, nonostante il suo prezzo base di quasi 400mila euro (superiore a Lamborghini, Aston Martin, Bentley e addirittura a Rolls Royce, ndr), resta un modello di serie.

Il responsabile commerciale di Ferrari, Enrico Galliera, ha recentemente dichiarato a Quattroruote che nessuno si aspettava un richiesta simile, "di solito quando presentiamo le serie limitate vanno subito in sold out, mentre le auto di serie vedono gli ordini aumentare gradualmente. Qui la situazione è diversa: la domanda è altissima".

La Ferrari resta la Ferrari e non ha minimamente intenzione di modificare una strategia commerciale e produttiva, da sempre incentrata sull'esclusività. L'obiettivo resta quello impresso a fuoco dal Drake nel brand del Cavallino: "Ferrari produrrà sempre un'auto in meno di quante ne chiede il mercato".

Non sarà infatti facile vedere la Purosangue nelle mani personaggi famosi che non siano già clienti Ferrari: "Al momento si stanno privilegiando clienti già consolidati e non vogliamo dare la vettura a speculatori. Ogni proprietario Ferrari che vuole avere una Purosangue sarà premiato. Sono loro che hanno reso la Ferrari quello che è oggi".

Restiamo ora in attesa di conoscere quale sarà il primo cliente storico del marchio a decidere di portare la sua "Purosangue" in Costiera Amalfitana, sicuri del potere attrattivo delle Divina e consapevoli che le cose belle si attraggono naturalmente.