Girato da Eugen Merher, uno studente di una scuola di Cinema, lo spot è divenuto virale anche grazie all'articolo di VanillaMag (clicca qui per l'articolo originale) ed in pochissimo tempo ha raggiunto più di 3 milioni di visualizzazioni. Lo spot girato per Adidas dura meno di due minuti in cui sono condensate una quantità incredibili di emozioni anche per chi sportivo non lo è stato mai. La pubblicità racconta la storia di un ex-maratoneta chiuso in una casa di riposo, dalla quale gli è proibito uscire. La voglia di tornare a correre è forte quando dalla finestra guarda un giovane allenarsi e nella sua cameretta le vecchie Adidas sembrano riaccendere in lui la passione per lo sport. Ogni tentativo però viene stroncato dagli infermieri che arrivano a sequestrargli le scarpette. Il lieto fine è dietro l'angolo, grazie all’aiuto dei compagni, riuscirà in una corsa trionfare a conquistare l'uscita dalla casa di riposo riassaporando la libertà. Tranne che per dentiere e pannoloni è difficile avere testimonial di prodotti per lo sport avanti negli anni e nonostante l’indiscussa qualità del girato lo spot non è stato preso in considerazione della società (probabilmente anche per via delle forti emozioni che provoca, lo spot è oggettivamente molto commovente). Visti i risultati però l'azienda tedesca potrebbe dare un'altra opportunità al giovane Merher che ha dimostrato, come accade anche in altri settori collegati come la musica, il suo valore "sul campo".