di Mafalda Bruno

E' sempre un successo generale quando un cittadino/a di una comunità raggiunge un traguardo importante che va non solo a suo beneficio personale, ma rende lustro e prestigio a tutto il luogo a cui appartiene e in cui vive.

Maria Bernadette Anastasio, 25 anni, si è laureata in Medicina il 12 luglio u.s. presso l'Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli" di Napoli.

L'argomento della tesi sperimentale in Malattie infettive, per noi non addetti ai lavori, risulta puro ostrogoto: ma più l'argomento risulta complesso e per certi versi non comprensibile ai più, a maggior ragione viene da complimentarsi con chi, in così giovane età, raggiunge un simile traguardo discutendo davanti alla Commissione "Valutazione della dislipidemia e dello spessore miointimale all'ecocolordoppler TSA di pazienti HIV in terapia con regimi PI-based versus non PI".

Diciamolo pure: una laurea in Medicina a soli 25 anni ha quantomeno dell'incredibile, perché vuol dire che per cinque anni la volontà, il pensiero e la dedizione di questa ragazza verso lo studio, hanno avuto la priorità su tutto il resto dei suoi legittimi interessi e passioni di giovane donna: quindi il nostro plauso a Bernadette ci sta tutto, sia per l'argomento studiato e discusso, sia per la tempistica record con cui ha raggiunto il suo grande traguardo della vita.

Ad majora Dottoressa Bernadette! Ti auguriamo che questo sia solo il primo di una lunga serie di successi che raggiungerai nella vita. L'impegno che hai messo in questa tua fase esistenziale, ti ha premiato ora e continuerà a premiarti in futuro perché, siamo certi, i requisiti per una carriera professionale di prestigio hai già dimostrato di averli tutti!

Consentici un'ultima considerazione anche se andremo "fuori tema". Hai un nome bellissimo!!!!