EasyJet investe su Napoli e lo fa creando occupazione. La compagnia aerea low cost britannica ha annunciato l’avvio di un importante progetto di assunzioni per oltre 100 nuove figure professionali, tra piloti, assistenti di volo e personale di terra, dedicate alla nuova base operativa di Napoli-Capodichino, inaugurata lo scorso 27 marzo.

A renderlo noto è Frances Ouseley, direttore per l’Italia di EasyJet, sottolineando la capacità dell’azienda di «creare costantemente nuovi posti di lavoro, in netta controtendenza rispetto all’andamento del mercato del lavoro nel settore dell’aviazione civile». Negli ultimi mesi, infatti, sono già state effettuate 90 nuove assunzioni nel nostro Paese, dove EasyJet impiega attualmente circa 1000 persone.

Il potenziamento dell’organico si inserisce in un quadro di crescita più ampio che riguarda l’intero scalo partenopeo. Nel primo anno di attività della base, la compagnia stima di trasportare 2 milioni di passeggeri, operando fino a 292 voli a settimana verso 22 destinazioni, soprattutto europee. Un’offerta che punta a consolidare il ruolo di Napoli come snodo strategico del network EasyJet nel Mediterraneo.

A livello nazionale, i numeri confermano il trend positivo: nell’anno fiscale 2013, EasyJet ha trasportato 13,4 milioni di passeggeri in tutta Italia, rafforzando la propria posizione tra i leader del trasporto aereo nel nostro Paese.

Il progetto di assunzioni rappresenta dunque non solo un’opportunità concreta per tanti professionisti del settore, ma anche un segnale di fiducia verso il potenziale economico e turistico del Sud Italia.