La "Classifica di qualità" stilata da ‘Il Sole24Ore' in base alle informazioni che arrivano dalle banche dati del Ministero e dall'Anvur, vede l'Università degli Studi di Salerno al gradino più alto del podio e primo ateneo del Sud Italia.

Ma c'è un dato importante da sottolineare: la retrocessione dal 22esimo posto dello scorso anno, al 26esimo di quest'anno, nella classifica generale, su 61 istituti statali di alta formazione. Questa regressione è dovuta soprattutto alla macro area legata alla didattica, in cui Unisa è scesa dalla posizione 43 alla 49. Mentre è rimasta stabilmente al 16esimo posto della classifica della ricerca scientifica.

Il primato in classifica generale è attribuito all'Università di Verona, seguita poi da quella di Trento, dal Politecnico di Milano, da quella di Bologna e poi Padova.

Per gli altri atenei campani, invece, la situazione non è certo brillante. Infatti la Federico II si colloca al 57esimo posto, mentre la Seconda Università di Napoli al 58esimo posto. L'Orientale, invece, guadagna un rispettosissimo 33esimo posto, collocandosi al centro della classifica, mentre come fanalino di coda c'è la riconferma dell'Università Parthenope.

Un posizionamento quello di Unisa che, a prima lettura, potrebbe sembrarci lodevole, ma siamo sicuri di non voler competere col resto d'Italia e smentire quel distacco del Sud rispetto al Nord Italia che il deputato radicale lombardo Antonio Billia definì, nel lontano 1873, "questione meridionale"? Essere i migliori al Sud sembra essere piuttosto un'amara consolazione, la constatazione che tutto sommato Unisa è la meno peggiore.

Al 57esimo posto nel parametro della percentuale di idonei che hanno ricevuto la borsa di studio, al 47esimo posto in quello dell'occupazione, con soltanto il 53,3% di coloro che trovano lavoro a un anno dalla laurea, la ritroviamo al 26esimo posto della classifica generale essenzialmente grazie alla buona situazione delle infrastrutture e all'alta capacità di attirare fondi privati (è al secondo posto). In realtà, però, guardando alle ultime inchieste della magistratura sul tema, si capisce anche perché.