SALERNO - Un libro che si spoglia di ogni filtro per raccontare la fragilità, la rabbia, ma anche la forza di rinascere. Sarà Andrea Picariello ad aprire ufficialmente la rassegna letteraria dedicata al Pride Month salernitano, con la presentazione del suo romanzo autobiografico "Nudo" (Saggese Editori), lunedì 2 giugno alle 18:30 presso la Libreria Feltrinelli di Corso Vittorio Emanuele.

L’incontro, a ingresso libero, sarà moderato dalla giornalista Ertilia Giordano, in un dialogo intenso e necessario su temi legati al corpo, all’identità e alla salute mentale. "Nudo" è infatti il racconto di un percorso profondo e personale, quello intrapreso dall’autore nel momento in cui ha deciso di affrontare una patologia invalidante come l’obesità, affidandosi alla chirurgia bariatrica per cambiare la propria vita.

Ma non si tratta solo di un percorso clinico: "Nudo" è il ritratto crudo e sincero di ciò che accade nella mente di chi, per anni, ha convissuto con un corpo che non sentiva come proprio. Un racconto intimo che si snoda attraverso episodi vissuti, pensieri notturni annotati in silenzio, e il lento percorso verso la riconciliazione con se stessi.

Andrea Picariello, già noto come giornalista musicale e autore di contenuti culturali, con quest’opera d’esordio ha già ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui il premio come "Miglior scrittore emergente" al Festival dell’Unicità 2024, e menzioni speciali in altri concorsi letterari come il Talenti Festival e il Samara Festival, nella rassegna "Panchine d’autore".

La presentazione del libro si inserisce in una serie di eventi realizzati in collaborazione tra Feltrinelli Salerno e Arcigay Salerno, pensati per riflettere sul tema del corpo, dell’inclusione e del diritto a una narrazione autentica di sé. Un’occasione per affrontare, con parole e consapevolezza, lo stigma ancora diffuso attorno a chi vive un percorso di trasformazione profonda.

Come recita la sinossi del libro: "Cosa ci rende nudi per davvero?" – una domanda che risuonerà forte tra le pagine e tra le sedie del pubblico presente.