Il videoclip ufficiale di "Male Male" è disponibile su YouTube: la realizzazione è stata affidata alla regia e alla creatività di Andrea Nicola La Rosa. Il montaggio mette in risalto l'evoluzione di Enomi e la sua maturità e capacità di fronte all'obiettivo.

Enomi diventa letteralmente il re della scena, l'uomo rafforzato da ciò che gli ha recato dolore che si mostra quasi del tutto indifferente di fronte alla "più bella tra le belle" che invece non è stata minimamente scalfita dal male, la ballerina Maria Molfese: nella scenografia i passi di danza, i movimenti sensuali, le espressioni seducenti e le mise attraenti si alternano con la luminosità di un trono dorato in stile barocco che sembra essere l'oggetto di contesa tra i due protagonisti.

Gli effetti di luce alternata e l'intesa tra il cantante e la ballerina rendono la rapida sequenza delle immagini ancora più accattivante ricordando il celebre videoclip del brano "Kids" con Robbie Williams e Kylie Minogue oppure quello di Cremonini del brano "Una come te".

"Male male" segna il ritorno di Enomi. Un brano che introduce grandissime novità, tra cui un nuovo sound dal travolgente groove pop-rock, ma anche delle nuove sfumature vocali come sinonimo di un nuovo inizio caratterizzato da rivalsa e rivincita.

Il dolore, infatti, c'è ma è solo uno scomodo passeggero che deve essere lasciato al più presto alla prossima fermata. È così che l'artista sbeffeggia quel classico sentimento angosciante post rottura utilizzandolo opportunisticamente come mezzo di trasporto principale solo per raggiungere la pace e il tanto desiderato senso di libertà.

Il coraggio, la forza, la consapevolezza e la capacità dell'uomo di prendere in mano la situazione e capire che il male può essere espiato con la forza di volontà sfruttandolo addirittura come arma per ripartire da zero e voltare definitivamente pagina.

"Male male" invita a non sentirsi soli, a non abbattersi e a non avere paura perché "c'è sempre modo di ricominciare, di ripartire da zero, di volersi bene una volta per tutte". Un significato, quello del brano edito per Dear John Music che viene enfatizzato da una produzione spiccatamente d'oltremanica curata da Marcello Forlani.