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Teatro e umanità oltre le sbarre

“Qui è altrove”: il film di Gianfranco Pannone racconta un altro carcere possibile

Venerdì 7 febbraio 2025, al Cinema Academy Astra di Napoli, la prima visione del documentario “Qui è altrove: Buchi nella realtà”, dedicato al lavoro teatrale di Armando Punzo con la Compagnia della Fortezza del carcere di Volterra. Un racconto intenso sull’arte come strumento di riscatto umano e sociale, con la partecipazione del regista, del drammaturgo e di esperti del settore per riflettere sul potere trasformativo del teatro in carcere.

Inserito da (Admin), martedì 4 febbraio 2025 18:14:24

AstraDoc - Viaggio nel cinema del reale prosegue il suo percorso ospitando la prima napoletana del documentario "Qui è altrove: Buchi nella realtà", scritto e diretto da Gianfranco Pannone per raccontare come un altro carcere sia possibile. Il film è in programma a Napoli venerdì 7 febbraio 2025 alle 20.30 nell'ambito della rassegna di documentari al Cinema Academy Astra curata da Arci Movie in collaborazione con Parallelo 41 Produzioni, Coinor, Università di Napoli Federico II e con il patrocinio del Comune di Napoli. A introdurre la serata il curatore Antonio Borrelli alla presenza del regista Gianfranco Pannone insieme ad Armando Punzo che, con "La Compagnia della Fortezza", lavora da oltre trentacinque anni nel carcere di Volterra. All'evento, moderato dalla giornalista Francesca Saturnino de "Il Manifesto", sarà presente anche Cinzia de Felice, direttrice organizzativa della stessa realtà che, grazie all'arte, rende meno dura la vita di molti detenuti.

Nel 2024 ci sono stati novanta suicidi nelle celle del nostro Paese. L'esperienza di Volterra ci insegna che un altro carcere è possibile. Nell'istituto di detenzione collocato all'interno della Fortezza Medicea la compagnia teatrale fondata da Armando Punzo allestisce ogni anno il suo spettacolo. Insieme ad altre realtà che operano in vari istituti di pena italiani, la Compagnia della Fortezza anima il progetto "Per Aspera ad Astra" promosso da Acri e sostenuto da dodici Fondazioni di origine bancaria che vede allievi giovani e meno giovani a contatto con un altro teatro possibile. "Qui è altrove: Buchi nella realtà" segue, in particolare, le prove del percorso teatrale di Armando Punzo con i suoi attori nell'ambito del progetto teatrale "ATLANTIS cap. 1 - La permanenza". Qui, con altri registi provenienti da diverse esperienze di teatro-carcere, la Compagnia della Fortezza organizza la masterclass riunendo tutte queste realtà nel segno di un'utopia possibile.

"Qui è altrove: Buchi nella realtà" scritto e diretto da Gianfranco Pannone è prodotto da Bartlebyfilm e Aura Film, in co-produzione con RSI, con la collaborazione di Acri - Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio Spa e Carte Blanche e con il patrocinio di Associazione Antigone. Il film ha aperto, come evento speciale, la 65a edizione del Festival Dei Popoli con un passaggio successivo alla 30a edizione del MedFilm Festival, al Parma Film Festival - Invenzioni dal vero e al Corto Dorico Film Fest di Ancona..

"Qui è altrove - dice Gianfranco Pannone - non è un film sul carcere, ma sul teatro in carcere che si fa linfa vitale. Tuttavia, non si può essere insensibili alla condizione dei nostri istituti di detenzione, che quest'anno hanno registrato al loro interno una sessantina di suicidi, oltre che un po' ovunque diverse sollevazioni per le condizioni assai difficili all'interno delle celle, per i detenuti come per le guardie carcerarie. L'esperienza di Volterra, che vede Armando Punzo animare da ben 35 anni anni la Compagnia della Fortezza, composta, insieme a dei professionisti del teatro, da detenuti-attori, è un'isola in un panorama per molti versi desolante, che ci dice una cosa semplice e chiara: 'un altro carcere è possibile'. Possibile nella misura in cui i detenuti sono anzitutto persone che condividono con altre persone un'esperienza unica perché fortemente umana."

Dice Armando Punzo: "Per Aspera ad Astra: attraverso sentieri impraticabili, raggiungere la luce. E la luce, le stelle, sono quelle di un'utopia concreta che si realizza lì dove è impensabile. All'inizio, forse, nessuno avrebbe scommesso su questo progetto di Teatro in Carcere. Eppure, a distanza di sette anni, è evidente a tutti che dalla nostra particolare postazione, attraverso un agire prettamente artistico, trascendiamo il carcere reale per parlare dei limiti e della prigione più ampia in cui tutti siamo rinchiusi.

Per Aspera ad Astra - continua Punzo - racchiude in sé il senso dell'utopia quando si realizza. Nel suo più celebre volume, "Il Principio Speranza", Ernst Bloch ha parlato di utopia concreta, del sogno ad occhi aperti, di quel davanti a noi che intravediamo e a cui lavorare giorno dopo giorno per realizzarlo. Ha proposto una filosofia che si oppone a una visione distopica, a una fuga dalla realtà, per arrivare a celebrare e affermare con forza le potenzialità dell'essere umano. Ho riconosciuto in questa visione di speranza concreta la mia idea di teatro con la Compagnia della Fortezza e delle compagnie che fanno oggi parte di questo progetto. Trovo straordinario che il film di Gianfranco Pannone, "Qui è altrove", provi a darne precisa e poetica testimonianza. Ringrazio Acri e le Fondazioni di origine bancaria che sostenendo con convinzione Per Aspera ad Astra si inseriscono con noi nel dibattito attuale sulla funzione dell'arte."

"Per Aspera ad Astra - dice Donatella Pieri, Presidente della Commissione Beni e Attività culturali di Acri - è un progetto di sistema delle Fondazioni di origine bancaria, che mette in rete una pluralità di soggetti di territori diversi, dalle compagnie teatrali agli istituti di pena, con l'obiettivo condiviso di contribuire a rigenerare il carcere attraverso la cultura, offrendo, al contempo, ai detenuti l'opportunità di seguire percorsi di formazione nei mestieri del teatro: il progetto, di valore artistico e partecipato, sfida i pregiudizi e restituisce il diritto alla bellezza anche a coloro che si trovano in condizioni di privazione della libertà."

Biglietto 5 euro, ridotto 4 soci Arci. AstraDoc si svolge in sinergia con Parallelo 41 Produzioni, Coinor, Università di Napoli Federico II e con il patrocinio del Comune di Napoli. Sui social AstraDoc e Arci Movie per altri dettagli e curiosità di film e ospiti.

Fonte: Booble

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