Oggi ci ha lasciati Gerardo Pinto. Con Amalfi nel cuore, ha fatto parte della nutrita schiera di amalfitani che, nel dopoguerra, cercarono lavoro e fortuna a Milano.

La sua esperienza professionale alla Montedison lo ha condotto a posizioni di alta responsabilità, guadagnandosi stima e rispetto e ricevendo importanti riconoscimenti nella città di adozione, che ha saputo onorare le sue origini amalfitane.

Ma nonostante i successi milanesi, Gerardo Pinto non ha mai dimenticato Amalfi. Appena possibile vi tornava, rifugiandosi tra i vicoli familiari, ritrovando volti amici e rinnovando quel legame profondo con la sua terra natia.

Fratello del compianto preside Andrea e di Antonio, entrambi protagonisti della vita amministrativa locale, Gerardo ha rappresentato un esempio di amore per le proprie radici e di dedizione alla famiglia, al lavoro e alla comunità.

Lo ricordiamo con affetto e gratitudine, agli amici amalfitani e a quelli lontani da Amalfi, come uomo di valori e di grande umanità.

Alla moglie Michelina, ai figli Antonio e Giuseppe, alla nuora Anna, ai nipoti Luca e Filippo, e a tutti i parenti, la redazione de Il Vescovado porge le più sentite e sincere condoglianze.