Non ce l’ha fatta Padre Domenico Testa: il sacerdote irpino è tornato alla casa del Padre vinto da una malattia degenerativa contro la quale ha combattuto con straordinaria dignità.

Sempre vivo il ricordo della sua esperienza pastorale a Scala, nell'ordine dei Redentoristi, tra la fine degli anni Novanta e l’inizio dei Duemila in cui fu capace di fare breccia specialmente nelle giovani generazioni con il suo stile anticonformista e aperto alla diversità, compiendo la sua missione tra la gente. Non evitò, però, critiche da una parte conservatrice del paese. Quel feelig e' testimoniato nella foto si seguito, postata su Facebook da Giustina Mansi, in cui Padre Mimmo sostiene la squadra di calcetto dei ragazzi di Scala.

Ad Avellino lo piangono soprattutto i tifosi biancoverdi: Padre Mimmo (passato all'ordine dei secolari, a Foggia e Bellizzi la sua ultima esperienza da parroco), è stato un assiduo frequentatore della Curva Sud del Partenio. Dopo la salvezza conquistata dai Lupi col Latina, in Piazza Libertà era stato esposto anche uno striscione con la scritta "Dedicato a Don Mimmo, forza Lupi". Il parroco era diventato famoso un paio di anni fa quando, direttamente dall’altare, durante la Santa Messa, pronunciò "forza Lupi", finendo su molti media nazionali (VIDEO IN BASSO). Giusto il tempo di accertarsi della salvezza dei suoi Lupi. Per lui oggi si schiudono le porte del Paradiso.

Fonte: www.avellino-calcio.it