Tu sei qui: NecrologiAmalfi dice addio a Tobia: il vecchio pescatore in piena sintonia col mare
Inserito da (redazionelda), lunedì 9 aprile 2018 12:16:02
Amalfi saluta Tobia Moretti (Antonio il nome di battesimo) erede di un'antica tradizione di pescatori. Si è spento all'alba di oggi, all'età di 90 anni. A darne l'annuncio la moglie Trofimena, i figli Arturo, Cecilia, Franco, Raffaele e Michelina.
Amato, benvoluto da tutti, «un grande personaggio amalfitano» lo definisce, da Parigi, Franco Colavolpe, fratello dell'indimenticabile parroco della Cattedrale don Andrea, che ne ricorda la gentilezza, la passione per il lavoro, i muscoli poderosi.
«Con Tobia Moretti se ne va un pescatore vero, autentico» scrive Sigismondo Nastri, decano dei giornalisti della Costa d'Amalfi che racconta: «Di più: un apostolo del mare. Ne aveva il fisico, le caratteristiche somatiche, lo sguardo proiettato oltre la linea dell'orizzonte anche se il suo campo d'azione era circoscritto al mare amalfitano.
Aveva mani grosse e nodose per gettare e tirare la rete, per ripararne le smagliature, per spingere la barca con la forza dei remi. Una volta, da cronista, mi occupai di lui: gli era capitata una piccola disavventura, non ricordo più se un malore o un incidente.
Scoprii che Tobia era in piena sintonia col mare, lo percorreva quotidianamente, sapeva individuare i posti dov'era più pescoso senza bisogno di bussola e coordinate varie. Era un uomo buono, mite, saggio. Amava profondamente il suo lavoro. Unico tallone d'Achille, non aveva mai imparato a nuotare».
Tobia fece parte dei primi equipaggi del galeone di Amalfi alla regata storica delle Antiche Repubbliche marinare tra gli anni Cinquanta e Sessanta (nella foto la prima edizione, sperimentale, del 1955 a Genova). Tra le se passioni quella della maglia azzurra del Napoli di cui è stato tifosissimo.
«Uno dei tanti personaggi che ho conosciuto ad Amalfi, mi fu presentato in un lomerighio d'estate dal cavalier Attilio Amendola, vice sindaco della città, comproprietario del ristorante La Marinella. Una popolare figura, quella di Tobia, un provetto pescatore che pur vivendo sul mare, bravo a catturare cernie, aragoste e orate. Meno esperto nel nuoto. Popolare anche in questo» ci scrive un altro signore del giornalismo, Umberto Belpedio.
La salma, proveniente dall'ospedale di Salerno, giungerà alle 16 di domani, martedì 10 aprile, nella Cattedrale di Amalfi, presso cui sarà celebrato il rito esequiale.
Foto: Domenico Lagrotta
Fonte: Il Vescovado
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