Circondato dall'affetto dei suoi cari, è venuto a mancare, ad Atrani, l'artigiano ceramista Vincenzo Gargano.

Ne danno il triste annuncio la moglie Maria, i figli Alfonso, Pina, Anna e Daniela, la nuora, i generi, il fratello, i cognati, i nipoti, i pronipoti e i parenti tutti. I funerali si svolgeranno domani, venerdì 18 agosto, alle 17, nella Collegiata di Santa Maria Maddalena ove la salma giungerà dalla propria abitazione sita in via Traversa Campo, 2.

Nato nel 1928, aveva compiuto a gennaio 95 anni e da tempo era costretto a letto per gli affanni dell'età.

Ma tutti lo ricordano per essere una persona gentilissima, uno tra i più importanti ceramisti della Costa d'Amalfi. Nella sua bottega di Castiglione di Ravello aveva ideato i famosi "orci", vasi in terracotta di tutte le dimensioni che hanno ispirato tantissimi ceramisti. Vincenzo era bravo con il tornio: la fattura dei suoi asinelli, dei polipi, delle alghe marine, dei coralli e dei pesci testimonia la sua maestria con la ceramica. Ed è bello pensare che tramite le sue opere un pezzo di lui sia entrato in moltissime case della Costa d'Amalfi e in tutto il mondo, grazie ai souvenir che i turisti acquistavano, ammaliati.

«Il Parroco e i componenti del Gruppo di Santa Maria del Bando si associano al dolore che ha colpito Giovanni, Responsabile del Gruppo, per la perdita del suocero Vincenzo che da oggi è andato ad arricchire la schiera degli Angeli», fa sapere in un manifesto funebre Don Christian Ruocco.

E anche la redazione de "Il Vescovado" si unisce al dolore della famiglia, esternando i sentimenti del più accorato cordoglio.