Amalfi è ancora sotto choc per la morte improvvisa di Salvatore Torre, il 65enne contabile dell'Amalfi Mobilità trovato morto ieri sera nella propria auto, a bordo strada. Stava rincasando, ha fatto in temo ad accostare prima di essere stroncato da un malore. Persona perbene, uomo serio, garbato, mite e lavoratore instancabile: la sintesi della personalità di Salvatore nel necrologio del Comune di Amalfi: «Il Sindaco, l'Amministrazione e tutti i dipendenti hanno appreso con sgomento della scomparsa improvvisa di Salvatore Torre, dipendente della società in house comunale "Amalfi Mobilità", persona per bene, uomo serio e lavoratore instancabile. Partecipiamo colpiti nei più profondi sentimenti al cordoglio dei familiari e parenti tutti. Resterà più che mai saldo il suo ricordo ed integro l'affetto».

Salvatore Torre è ricordato anche a Ravello (per anni ha diretto l'economato dell'hotel Palumbo) per le sue qualità umane e professionali. Lascia la moglie Carmela e le due figlie Alessandra e Ilenia.

Il ricordo struggente di Salvatore Ulisse Di Palma: «Te ne sei andato via alla tua maniera, in silenzio.
Non hai voluto dare fastidio a chicchessia.
Il tuo stile di vita e' rimasto tale, anche nell' ultimo istante .
Sei stato uomo di altri tempi, un galantuomo, uno che sapeva sopportare, ma ancora di più sapeva offrire.
Non ricordo uno screzio fra noi due, mentre invece ricordo il tuo essere vigile, attento a qualunque mia richiesta.
Ma, dopotutto, lo sei stato con tutti e, sono convinto che , in molti, come me, ti piangeranno.
Avrei tanti episodi da ricordare, per meglio far capire il tuo carattere, il tuo stile di vita, ma penso che questi appartengano al nostro privato e, che sarà opportuno rinnovarli ai tuoi figli, perché sappiano, come già sanno di che tempra fu il padre e, di quanta stima ed affetto la sua vita fu circondata.
Amasti il lavoro come regola di vita e fosti custode e nume tutelare della tua amata famiglia che hai saputo riempire di gioie ed attenzioni.
Moriamo, ma non del tutto se lasciamo di noi un buon ricordo e, tu Salvatore, ne hai lasciati tanti di ricordi e questo sarà il vero conforto per la tua famiglia e per i tanti amici.
E, nella preghiera, oggi ti abbraccio, perché quelli che abbiamo amato e che abbiamo perduto non sono più dov'erano, ma sono sempre e dovunque con noi».

L'ultimo saluto domani, giovedì 11 marzo, alle 10.00, nel Duomo di Amalfi.

Il Direttore del Vescovado e la redazione partecipano commossi al dolore della famiglia Torre esprimendo i sentimenti del più accorato cordoglio.