Ravello è in lutto per la prematura scomparsa di Judith Amato, venuta a mancare improvvisamente ieri, all'età di 57 anni, presso la clinica Tortorella di Salerno, dove era ricoverata da pochi giorni.

Ravellese orgogliosa, raffinata e sempre gentile, Judith è stata un pilastro dell'ospitalità di eccellenza. La sua carriera l'ha vista protagonista nello sviluppo e nella crescita di strutture iconiche come Villa Cimbrone, dove ha lavorato per anni come responsabile della reception, e Villa Rondinaia, dove ricopriva il ruolo di responsabile eventi. Il suo impegno ha contribuito anche al prestigio di Villa Maria e Villa Eva, strutture simbolo dell'accoglienza di qualità in Costiera Amalfitana.

La sua famiglia ha voluto ricordarla con una toccante lettera:
"Judith aveva due passioni: la sua famiglia e il suo lavoro. Era una donna di notevole spessore morale, lavoratrice instancabile con un senso della disciplina e del rispetto per il lavoro altrui fuori dal comune. Esempi che aveva preso in toto dal suo papà Raffaele, detto Baffone. Lottava contro un male più forte di lei, ma lottava con determinazione, come sempre ha fatto nella sua vita. Il dolore della sua perdita passerà con il tempo, ma l'onore di aver fatto parte della sua vita durerà per sempre."

Judith lascia il marito Marco Rossetto, i figli Giorgia e Gianni, i fratelli Gino, Lucia e Annamaria, i cognati, i nipoti e i tanti amici che l'hanno amata e stimata.

I funerali si svolgeranno domani, mercoledì 11 dicembre, nel Duomo di Ravello alle ore 10:00. La salma, proveniente da Salerno, giungerà oggi pomeriggio nella Chiesa di Santa Maria a Gradillo.

La redazione di Positano Notizie e la Locali d'Autore si stringono al dolore della famiglia Amato-Rossetto porgendo le più sentite e sincere condoglianze.

La città di Ravello saluta una donna che ha saputo incarnare il meglio della sua tradizione ospitale, lasciando un ricordo che resterà vivo nella memoria collettiva.