Oggi Maiori è avvolta da un senso di tristezza profonda: ci ha lasciati Celeste Marfella, nata a Napoli il giorno di Natale del 1939, una donna che ha saputo interpretare al meglio l'essenza della napoletanità.

Giunta a Maiori negli anni ‘70, Celeste aveva trovato nella quiete della Costiera Amalfitana il luogo ideale dove continuare la sua arte di sarta. Il piccolo appartamento in Via Casale dei Cicerali era il cuore pulsante della sua creatività, ma anche il centro di una vita fatta di affetti e amicizie sincere.

Celeste era molto più di una sarta: era una donna capace di ascoltare, di sostenere e di regalare sorrisi anche nei momenti più difficili. La sua presenza era una luce per le tante persone che si rivolgevano a lei non solo per il suo talento, ma anche per la sua grande umanità.

La pioggia che cade oggi sembra portare con sé il peso di un dolore collettivo, mentre Maiori si stringe in un abbraccio simbolico attorno ai suoi familiari e amici. Celeste lascia un vuoto impossibile da colmare, ma anche un esempio di vita vissuta con passione, generosità e un amore sconfinato per le sue due città: Napoli e Maiori.

I funerali si terranno domani, martedì 10 dicembre, alle ore 10 presso al Chiesa di San Giovanni Battista in Marianella a Napoli.