La comunità di Praiano si raccoglie intorno alla famiglia di Gianbattista Cavaliere, giovane anima spezzata troppo presto in un incidente stradale.

"La tragica scomparsa di Giambattista - ha detto il sindaco Anna Maria Caso - ci ha sconvolti. Un vuoto immenso e un dolore profondo mi pervade, ci pervade. Perché tutta la Comunità Praianese oggi non si dà pace. Ancora una volta costretta a piangere un giovane figlio strappato alla vita tragicamente e prematuramente. Questo non è il momento delle polemiche, delle recriminazioni. È solo il momento del dolore che deve vederci uniti nell'abbraccio alla mamma, al papà e al fratello. Giambattista è stato strappato all' affetto dei suoi cari e dei tanti amici che gli volevano bene in una notte tragica e nell'età più bella. E questo deve indurci a riflettere sul senso della Vita e sulla sua caducità. La Vita è il dono più bello e va vissuta con gioia. È preziosa e va amata, rispettata e tutelata. Ma è talmente fragile che in un istante di un giorno qualunque può finire, come ci insegna il tragico destino di Giambattista. I giovani devono vivere la spensieratezza della loro età, assaporare la Vita in ogni suo istante, goderne le gioie, ma senza dimenticare di essere prudenti e proteggere, custodire e difendere il dono prezioso della propria e altrui Vita. Ancora un abbraccio forte ad Assunta, Marco e Francesco".

"Ciao Gianbattista - scrive invece la Parrocchia di San Gennaro -, la tua risata riecheggerà per sempre tra le mura della nostra Chiesa e nella nostra piazza. Grazie per tutti i sorrisi, gli scherzi, la gioia di vivere con cui hai inondato le nostre vite. Grazie per la bontà del tuo cuore e per l'allegria che ti ha da sempre reso unico e speciale. Ci stringiamo con tutto il nostro cuore a papà, mamma e Francesco Pio, certi che un giorno ti riabbracceremo lontani da ogni sofferenza. Ti vogliamo bene. Per sempre.

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