Oggi la cultura è in lutto per la prematura scomparsa del dott. Angelandrea Casale, esimio studioso, instancabile ricercatore e fine cultore delle tradizioni, delle leggende e delle vicende umane che hanno segnato la storia del territorio. Con la sua passione per l'indagine e la narrazione, sapeva immedesimarsi nei personaggi e nelle epoche che raccontava, restituendo al pubblico pagine di storia vive e autentiche.

La Pro Loco Scala - Costa d'Amalfi lo aveva conosciuto negli anni scorsi e ne aveva subito apprezzato la profonda cultura e la generosità d'animo. Sempre pronto a offrire il suo contributo, Casale non faceva mai mancare suggerimenti e consigli preziosi, in particolare in occasione delle ultime pubblicazioni dell'associazione.

L'amicizia e la stima nei suoi confronti crebbero nel tempo, fino a portarlo a partecipare attivamente ai lavori della Pro Loco: in un convegno di studio affrontò per la prima volta il tema dell'araldica nel fondo Mansi, sostenendo personalmente le spese per la pubblicazione. Un gesto che testimonia la dedizione con cui portava avanti le sue ricerche e l'amore per la conoscenza.

La sua scomparsa lascia un grande vuoto non solo nel mondo accademico e culturale, ma anche nella comunità di Scala, dove erano in corso nuovi progetti di studio sullo stemma delle famiglie nobili locali.

«Ci rattrista profondamente la sua perdita - scrive la Pro Loco - ma ci consola tutto ciò che ci ha lasciato: il sapere, la passione, l'esempio».

Alla moglie, ai figli e alla famiglia del dott. Angelandrea Casale va il vivo cordoglio di tutti i soci e della comunità di Scala, che oggi si stringe nel ricordo di un uomo di cultura e di valori.