Dolore a Vietri sul Mare e in Costiera Amalfitana per la prematura scomparsa di Solange Sabine Sonia Hutter. L'ex presidente dell'Istituto Marini-Gioia di Amalfi era malata da tempo.

Figlia dell'attore Antonio Sabbato, la Hutter aveva lasciato il liceo amalfitano nel febbraio 2021, dopo 23 anni di carriera. Già ad ottobre 2020, l'allora preside anticipò quei motivi che l'avrebbero spinta ad abbandonare il suo incarico, ovvero la sua avversione alle misure anti-Covid adottate dal Governo per la scuola :«Non condivido questo modo di fare scuola. Non voglio essere complice di un sistema che io sto denunciando da mesi, prima ancora che si attuasse la legge Azzolina, che prevede la mortificazione della gioventù». Questa sua lotta al sistema le fece guadagnare l'appellativo di "preside ribelle".

A tal proposito aveva scritto un libro, intitolato "Dal fango estraggo l'oro -le parole di denuncia e di speranza della preside più famosa d'Italia", un flusso di coscienza intenso e profondo che racconta la parabola drammatica dell'emergenza sanitaria, le emozioni, le sensazioni e le reazioni al cospetto della crisi mondiale da Covid-19.

Tra le sue altre attività spiccavano le adozioni canine e il counseling filosofico; intraprese quest'ultima professione dopo l'addio al liceo e per lei si trattò, stando alle sue parole di una «grande opportunità per evitare che un momento di difficoltà possa trasformarsi in una condizione cronica di malessere e per evitare di medicalizzare un'esperienza che invece, se opportunamente trattata potrebbe trasformarsi in un grande arricchimento personale e di vita».

La notizia della sua scomparsa ha lasciato un vuoto nei cuori di chi l'ha conosciuta. La redazione di Positano Notizie si unisce al dolore dei familiari formulando i sentimenti di accorato cordoglio.