di Antonio Di Giovanni

Era l'ultimo artigiano che creava a mano il celebre "Ciucciariello" vietrese. Se n'è andato in silenzio e con la consueta discrezione che ha caratterizzato la sua vita, Tobia Cuomo, detto "Zamorra".

Un artista di quelli che nella sua vita dedicata al lavoro ed alla famiglia, i valori del lavoro, dell'amicizia, del rispetto e dell'educazione, aveva nella realizzazione del simbolo di Vietri sul Mare il suo punto di riferimento. Allievo degli storici maestri ceramisti vietresi, Tobia aveva lavorato con i più grandi artieri, e nelle fabbriche locali che, per la sua capacità e per il suo essere, facevano a gara per averlo. Era un grande artista, ma non ha mai voluto essere considerato tale: solo un operaio dell'argilla. Amava il suo lavoro ed era rimasto l'ultimo degli artieri a realizzare con maestria e amore, il Ciucciariello vietrese, da una informe palla di argilla da cui prendeva vita il simbolo di una città, l'immagine della fatica e dell'umiltà della gente della Costiera Amalfitana.

Attori, cantanti personaggi della politica dello sport e dello spettacolo ospiti a Vietri erano omaggiati dell'opera più rappresentativa di Tobia, ma lui quasi mai si faceva fotografare con loro. Anzi, la sua riservatezza d'artista vero e la sua umiltà glielo impedivano. Vietri sul mare, cittadina dall'antica tradizione ceramica, perde un altro dei suoi protagonisti indiscussi.

I funerali stamani alle 9,30 presso l'Arciconfraternita di Vietri sul Mare, il luogo in cui Tobia, storico portatore del patrono San Giovanni, aveva il suo rifugio ed il suo angolo di serenità. A Vietri mancherà il suo sorriso ed il suo saluto a tutti, ma nessuno dimenticherà Tobia e la sua arte.