Una visita che ha il sapore dell'incontro tra mondi diversi ma ugualmente centrali nel racconto dell'Italia: il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, è stato accolto ieri, 18 luglio, ad Atrani, il più piccolo borgo d'Italia, nel cuore della Costiera Amalfitana.

Reduce dalla partecipazione agli "Stati Generali della Bellezza" a Cava de' Tirreni, il primo cittadino della Capitale ha voluto conoscere da vicino la realtà di Atrani, accompagnato da una passeggiata tra i vicoli, le scalinate e i suggestivi scorci che caratterizzano questo angolo incantato della Divina.

Tra le tappe della visita, la Chiesa di San Salvatore de' Birecto - simbolo della storia millenaria del borgo - e le piazzette che si affacciano sul mare, in un itinerario ricco di fascino e racconti. Gualtieri ha mostrato sincero interesse nell'ascoltare le sfide quotidiane che la comunità affronta per preservare la propria identità e la propria bellezza, esprimendo ammirazione per l'unicità architettonica del luogo, paragonata per giochi di luce e prospettive alle opere di Escher.

«Siamo profondamente convinti - ha dichiarato il sindaco di Atrani, Michele Siravo - che creare legami tra le grandi città e i piccoli centri sia essenziale per costruire un'Italia più coesa, attenta sia ai suoi territori che alle persone che li abitano. Quella di oggi non è stata solo una visita istituzionale, ma un momento di profondo dialogo e riconoscimento che porteremo con orgoglio nel cuore della nostra comunità».

Il sindaco di Roma è stato infine calorosamente invitato a tornare per scoprire altri angoli nascosti di Atrani, nella prospettiva di rafforzare ulteriormente i legami tra la Capitale e i piccoli borghi custodi di cultura, storia e memoria collettiva.