Una barca da diporto è affondata nei pressi dello scoglio dello Scruopolo, a poca distanza dalla suggestiva cala di Recommone, nel Comune di Massa Lubrense. L'incidente è avvenuto domenica 15 giugno, probabilmente a causa di un'avaria, e ha coinvolto un'imbarcazione partita da Sorrento con otto persone a bordo, tutte fortunatamente rimaste illese.

Ieri mattina, 17 giugno, è stato effettuato un sopralluogo congiunto tra il personale dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella e la Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, per verificare la situazione ambientale e i potenziali rischi di inquinamento.

Secondo quanto emerso, non sono state rilevate fuoriuscite consistenti di gasolio, ma solo lievi scie e chiazze di idrocarburi, al momento sotto controllo. La barca è già stata ispezionata tramite immersione subacquea, e la Capitaneria ha avviato tutte le procedure necessarie al recupero del relitto, in coordinamento con i proprietari dell'imbarcazione, ai quali è stato intimato di installare le panne galleggianti di contenimento per limitare eventuali sversamenti.

«È in corso un'inchiesta ai sensi del codice della navigazione - si legge nella nota ufficiale della Capitaneria - per accertare con esattezza le cause e le circostanze del sinistro».

La competenza per eventi di questo tipo, comprese le indagini e l'eventuale accertamento di danni ambientali, spetta all'Autorità marittima e all'Ispra. L'Area Marina Protetta di Punta Campanella, pur non direttamente responsabile, collabora attivamente con la Guardia Costiera per la tutela dell'ambiente marino.

Infine, le autorità ribadiscono l'importanza del rispetto delle regole all'interno dell'Area Marina Protetta: «Invitiamo tutti i diportisti a scaricare l'App Blue Discovery, uno strumento utile per scoprire i siti dell'Amp nel pieno rispetto del regolamento, delle zone protette, dei limiti di velocità e della distanza dalla costa».