Una sosta di gusto e relax in Costiera Amalfitana per Francesco Montanari, l'attore noto al grande pubblico per il ruolo de Il Libanese nella serie cult Romanzo Criminale. Nei giorni scorsi, prima di partecipare alla seconda giornata del Giffoni Film Festival, Montanari ha scelto Amalfi per una pausa rigenerante.

A riconoscerlo e accoglierlo con affetto sono stati i proprietari della Trattoria Dei Cartari, nel cuore del centro storico, dove l'attore ha potuto gustare i sapori autentici della cucina amalfitana: piatti semplici e genuini, come impone la tradizione.

Il soggiorno in Costiera è stato il preludio alla sua partecipazione al festival cinematografico di Giffoni, dove Montanari ha ricevuto il Giffoni Award, premio che celebra la sua intensa carriera tra cinema, teatro e televisione.

Durante il laboratorio La Palestra dell'Attore, rivolto ai ragazzi della sezione +18, l'artista ha tenuto una lectio magistralis, condividendo con i giovani partecipanti esperienze e riflessioni sul mestiere dell'attore: «La recitazione è un atto d'amore che si fa in due. Non vogliamo vedere attori, ma esseri umani che lottano», ha dichiarato.

Montanari ha invitato i ragazzi a "guardare tutto, leggere tanto e ad alta voce", sottolineando l'importanza di "scegliere scuole serie" e distinguere tra il lavoro dell'attore e il mondo dello spettacolo: «La fama è un'altra cosa. Il nostro è un mestiere che richiede dedizione e ascolto. C'è un momento nella scena in cui tutto si ferma: lì, in quell'istante di silenzio, nasce l'arte».

A Giffoni ha anche confidato un desiderio artistico: interpretare il frontman dei Metallica o Sant'Agostino, a dimostrazione della sua poliedricità e della profondità con cui vive ogni ruolo.