Il Comitato Esecutivo dell'Ente Idrico Campano ha approvato l'assestamento generale e la salvaguardia degli equilibri del bilancio di previsione 2025-2027, come previsto dagli articoli 175 e 193 del Testo Unico degli Enti Locali (D.Lgs. 267/2000).

La verifica ha interessato tutte le voci di entrata e di uscita, inclusi fondo di riserva e fondo di cassa, per garantire il mantenimento del pareggio. Le variazioni approvate, predisposte in base alle richieste dei dirigenti responsabili, non hanno evidenziato debiti fuori bilancio. L'Ente prevede di chiudere l'esercizio 2025 in perfetto equilibrio, senza ricorso ad anticipazioni di tesoreria, e l'atto è stato dichiarato immediatamente eseguibile.

"Confermiamo la solidità della nostra gestione finanziaria e l'impegno per una pubblica amministrazione trasparente ed efficiente - ha dichiarato il presidente Luca Mascolo -. Una gestione virtuosa è condizione imprescindibile per rafforzare il servizio idrico integrato e garantire standard sempre più elevati ai cittadini della Campania".

Durante l'assemblea è emersa anche con forza la necessità di affrontare con urgenza la questione della crisi idrica, aggravata dal calo delle sorgenti, effetto delle scarse precipitazioni nevose e dei cambiamenti climatici.

"Lavoreremo per reperire nuove risorse da investire nella resilienza idrica - ha aggiunto Mascolo -. La tenuta del sistema passa anche dalla capacità di prevenire e gestire le emergenze. L'obiettivo è garantire, oggi e in futuro, un servizio efficiente e sostenibile su tutto il territorio regionale".