Arte e natura si fondono perfettamente ad Atrani, dove una lucertola in ceramica, così realistica da sembrare viva, è stata installata all'inizio del percorso che conduce al Santuario di Santa Maria del Bando. L'opera, realizzata dal ceramista vietrese Antonio D'Acunto, omaggia Escher, simbolo di adattabilità e presenza discreta nel paesaggio urbano e rurale.

Le lucertole, infatti, non si trovano solo nelle campagne e tra le rocce assolate, ma anche nei borghi costieri, grazie alla loro struttura agile e appiattita, perfetta per una vita "alla verticale". Con l'arrivo della primavera, trascorrono lunghe ore a riscaldarsi al sole, sempre attente ai pericoli dell'ambiente circostante, di cui sono diventate un emblema.

Questa straordinaria opera di D'Acunto, oltre a essere un omaggio alla fauna locale, rappresenta anche un interessante esempio di come l'arte possa fondersi armoniosamente con il paesaggio. L'illusione creata dalla ceramica gioca con lo sguardo dei passanti, invitandoli a soffermarsi, osservare e riflettere sul rapporto tra natura e creatività umana.