Un momento di confronto, crescita e visione per il futuro della pasticceria italiana. È quanto ha rappresentato il XXXII Simposio Tecnico dell'AMPI, l'Accademia Maestri Pasticceri Italiani, tenutosi all'interno dell'Alma, Scuola Internazionale di Cucina Italiana. Un evento che ha riunito il gotha del settore dolciario per tre giorni di formazione, aggiornamento e condivisione.

L'edizione 2025 si è distinta per un'attenzione particolare ai giovani, come raccontato da Chiara De Carli sulla Gazzetta di Parma del 24 aprile. Tra i nuovi ingressi nei "Giovani dell'Ampi" figura il talentuoso parmigiano Riccardo Copelli, accolto da Sal De Riso, padrone di casa e simbolo della pasticceria mediterranea.

«Essere pasticcieri oggi significa saper innovare, conoscere il proprio mestiere a 360 gradi e sapersi confrontare con le esigenze del mercato» - ha dichiarato De Riso - sottolineando l'importanza di formare una nuova generazione di professionisti consapevoli e appassionati.

Ma il simposio ha portato anche importanti novità istituzionali. Come annunciato ufficialmente sulla pagina Facebook dell'Ampi lo scorso 3 aprile, è stato eletto il nuovo direttivo dell'Accademia. Sono entrati a farne parte Carmen Vecchione (Dolciarte), Luigi Biasetto, Emmanuele Forcone e Armando Palmieri. Al tempo stesso, è stata riconfermata la fiducia a Sal De Riso, che guiderà l'associazione per un altro quadriennio.

Nel direttivo restano, oltre al presidente, i vicepresidenti Santi Palazzolo e Paolo Sacchetti, e i Maestri Denis Dianin, Andrea Urbani, Stefano Zizzola, Roberto Cosmo e Giuseppe Amato.

Tra tradizione e innovazione, l'AMPI continua così la sua missione: valorizzare l'eccellenza dolciaria italiana promuovendo la formazione e la cultura del dolce. Con uno sguardo sempre più rivolto al futuro.