La complessa situazione della mobilità in Costiera Amalfitana approda sul tavolo della Prefettura di Salerno. A renderlo noto è Diego Corace, segretario provinciale della FIT-CISL, che annuncia: «Come Filt-Cgil e Fit-Cisl siamo già stati convocati dalla Prefettura, congiuntamente con i sindaci e la società Sita, per discutere di eventuali servizi emergenziali in caso di fermo delle vie del mare e per quanto riguarda la questione del Terminal Bus in Amalfi. Al tavolo ci sarà anche la Provincia di Salerno, la Regione e ANAS».

La convocazione ufficiale dell'incontro è fissata per martedì 15 aprile 2025 alle ore 16:30 presso la sede della Prefettura, alla presenza del prefetto Francesco Esposito, che ha raccolto l'appello lanciato sia dalla Conferenza dei Sindaci della Costa d'Amalfi sia dalle Organizzazioni Sindacali.

Le segreterie provinciali di FILT CGIL e FIT CISL - rappresentate rispettivamente da Gerardo Arpino e Diego Corace - hanno infatti inoltrato una formale richiesta di incontro per affrontare le gravi criticità legate allo spostamento del capolinea degli autobus SITA presso la rotatoria di Flavio Gioia. Una scelta provvisoria legata ai lavori di ripristino del manto stradale, ma che sta generando una serie di disagi per utenti, lavoratori e cittadini.

Nel documento firmato dai due segretari si denuncia «un aumento dei rischi per la sicurezza e problemi di viabilità dovuti al restringimento della carreggiata», con la richiesta di un intervento urgente per ripristinare condizioni adeguate di sicurezza e fluidità del traffico. I sindacati chiedono inoltre «una maggiore presenza degli agenti della Polizia Municipale» e una revisione della decisione di spostamento del capolinea.

Il vertice convocato rappresenta un momento cruciale per la definizione di strategie condivise, soprattutto in vista della stagione turistica imminente, durante la quale ogni inefficienza nel sistema dei trasporti rischia di amplificarsi. Non solo autobus: al centro del confronto anche la possibilità di attivare servizi sostitutivi via terra nel caso di sospensione delle vie del mare, fondamentali per collegare i paesi della Costiera.

Attorno al tavolo siederanno anche i rappresentanti di Regione Campania, Provincia di Salerno, ANAS, SITA Sud e i vertici tecnici del comparto trasporti.