«La seduta deserta del consiglio comunale di ieri sancisce una ferita profonda inflitta non ad un sindaco, un'amministrazione comunale o una maggioranza, ma al Popolo Ebolitano». Sono le parole, affidate ai social, del sindaco facente funzioni, Luca Sgroia.

«La mancata approvazione degli atti posti all'ordine del giorno paralizza l'Ente nella sua capacità di spesa, rendendo impossibile erogare anche i servizi più elementari ai Cittadini.

Inoltre, tra quegli atti, vi era anche uno stanziamento di € 200.000,00 per aiutare famiglie ed imprese colpite dalla crisi economica, che è conseguita all'emergenza sanitaria.

Il fatto che qualcuno gioisca di ciò, oltre ad evidenziare una profonda mancanza di sensibilità nei riguardi dei problemi concreti dei cittadini, pone una serie di interrogativi.

Si è scelto di lanciare un messaggio? E di che natura?

Il messaggio è forse legato alla rotazione dei funzionari dell'Ente, operata solo venerdì scorso?

E chi oggi gioisce, lo fa per quali fini? Questi interrogativi li pongo innanzitutto a me stesso e poi al Popolo, che - nella sua grande saggezza - saprà distinguere quanti nell'ora più buia di questa Città hanno continuato a servire le istituzioni da quanti fino all'ultimo hanno provato a servirsene.

Nel ringraziare i consiglieri e gli assessori presenti, voglio rassicurare i Cittadini che questa Amministrazione continuerà ad assumersi le proprie responsabilità fino all'ultimo minuto, non per convenienza politica ma per Dovere e Coscienza».