Il presidente dell'Associazione Professionisti Costiera Amalfitana (APCA), l'ingegnere amalfitano Pierluigi Califano, plaude alla composizione delle nuove commissioni Locali del Paesaggio nominate dal Comune di Amalfi. Della Commissione Paesaggio (per le pratiche ordinarie) fanno parte gli architetti Ivano Ruocco, Vincenza Amato, John Amendola e Valerio Amuro, con il geometra Angelo Carrano.

A comporre la Commissione Condono, invece, gli ingegneri Bonaventura Fraulo, Raffaele Gambardella e Nicola Rispoli, con l'architetto Alessandra Lauro e il dottor Giovanni Torre.

«Abbiamo accolto con interesse la nomina dei nuovi componenti delle commissioni paesaggistiche ad Amalfi - dichiara Califano - Ricordiamo che le commissioni edilizie sono un organo consultivo, interno all'amministrazione comunale, che si esprime su progetti edilizi che modifichino in qualche modo il paesaggio. I commissari rappresentano quindi un efficace organo di supporto all'attività degli uffici tecnici essendo direttamente interessati alla tutela del paesaggio antropizzato. Le stesse commissioni lavorano in sinergia con l'ente superiore preposto alla tutela del paesaggio che in costiera amalfitana è rappresentato dalla Soprintendenza di Salerno. In quest'ottica si comprende perfettamente quanta importanza abbia il buon funzionamento delle commissioni e quanta importanza abbiano i commissari la compongono».

La soddisfazione del presidente per la scelta di numerosi professionisti associati.«Non possiamo che ritenerci soddisfatti dei professionisti eletti ed auguriamo a tutti un proficuo lavoro. Ci riempie d'orgoglio la nomina di un nutrito numero di associati dell'A.P.C.A. a premiare il lavoro che l'associazione sta facendo in questi anni e siamo sicuri che rappresenteranno il "valore aggiunto" a queste commissioni. I commissari dovranno affrontare numerose difficoltà legate al particolare periodo storico. Di sicuro dovranno cercare di conciliare le richieste dei cittadini con l'imprescindibile tutela del paesaggio. L'esperienza dei tecnici scelti e la loro conoscenza capillare del territorio sono garanzia di un efficace valutazione delle pratiche edilizie».

Iniezione di fiducia alla Soprintendenza, la sfida più grande. «Questo dovrà servire anche a dare un'iniezione di "fiducia" alla Soprintendenza che purtroppo sempre più spesso in questi ultimi anni, a causa di alcuni miopi e chiusi responsabili del territorio (che troppo poco conoscono del territorio che vorrebbero tutelare), va in contrasto con i pareri espressi dalle commissioni paesaggistiche comunali ingenerando inutili e dannose lungaggini burocratiche. Quest'ultima credo sia la sfida più grande che tutti i commissari dovranno affrontare nei prossimi anni: confrontarsi con i responsabili di zona della Soprintendenza cercando di trovare il giusto equilibrio tra chi vuole investire e progettare in costiera e chi ritiene che l'unico modo per salvaguardare un sistema antropizzato sia paradossalmente bloccare qualunque tipo di antropizzazione. Per questo rinnovo gli auguri di buon lavoro a tutti ricordando che l'APCA è da sempre al fianco dei professionisti e sempre attenta ad uno sviluppo sostenibile di un territorio pregiato come il nostro. Buon lavoro».

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