Antenne di telefonia mobile a Cava de' Tirreni? Tutto falso. Attraverso un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, il sindaco di Cava de' Tirreni, Vincenzo Servalli, ha smentito l'installazione delle nuove antenne e replica agli attacchi delle forze di opposizione.

«L'incessante campagna di questi giorni, in molti casi piena di falsità e diffamazioni (segnalate doverosamente alle Autorità Competenti) si arricchisce di una nuova puntata. - esordisce Servalli - Non ci sono nuove concessioni per le antenne della telefonia mobile ma sono stati messi a bando i siti individuati ad inizio anni 2000 e le cui concessioni sono scadute».

«Una opposizione credibile dovrebbe avere un minimo di onestà intellettuale ma mi convinco sempre di più che queste sono pretese di altri tempi», ha concluso il primo cittadino.

Servalli aveva già parlato a riguardo delle "nuove" antenne nel corso di un'intervista a RTC Quarta Rete. Nello specifico, il sindaco aveva dichiarato: «Non si tratta di nuove antenne ma si tratta della concessione fatta all'epoca dall'avvocato Messina che diede in concessione negli anni dello sviluppo della telefonia mobile. Il tempo è passato, la concessione è scaduta e il Comune ha messo a bando queste concessioni per le stesse antenne che già ci sono, non per le nuove antenne, chiedendo il pagamento anticipato delle concessioni stesse: invece di pagarci anno per anno periodicamente ci pagano tutti in anticipo».

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