Tu sei qui: PoliticaAppalti irregolari, il Tar condanna il Comune
Inserito da Il Mattino (admin), lunedì 29 ottobre 2001 00:00:00
Fornitura di stampati al Comune di Cava de' Tirreni: con separate sentenze, il Tribunale amministrativo regionale ha accolto due ricorsi (uno del 1995 e l'altro del 2000) di Francesco Aufiero, titolare della tipografia Arti Grafiche Vietresi, di Vietri sul Mare. In verità, il Tribunale, fin dalla sede cautelare, aveva accordato la sospensiva, mettendo ko i provvedimenti impugnati del Comune. Ora i giudici amministrativi hanno depositato il verdetto di "merito", facendo giustizia delle illegittimità poste in essere dall'Amministrazione comunale, guidata all'epoca dal sindaco Raffaele Fiorillo. Nel 1994, con il deliberato n.2186, la Giunta ritenne «anormalmente bassa» l'offerta di Aufiero ed aggiudicò la fornitura alla ditta De Rosa e Memoli. La situazione si ripete, più o meno allo stesso modo, nel mese di giugno del 2000. La ditta Arti Grafiche Vietresi viene esclusa dall'appalto dal seggio di gara, che ritiene insufficienti gli elementi giustificativi dell'offerta, giudicata, anche questa volta, «anormalmente bassa».
Il vincitore
Ha la meglio, quindi, la ditta G.Dolcetta Grafica di Sarno. Lo scorso anno parteciparono alla licitazione privata (240 milioni di lire l'importo a base d'asta) tre ditte. Il maggior sconto (69,81%) fu praticato proprio dalla ditta Aufiero, che venne bocciata, però, per eccessivo ribasso. Scorrendo la graduatoria delle ditte partecipanti, fu privilegiata la ditta sarnese, che si limitò a praticare lo sconto di appena il 41,05%. Il Tar ha sentenziato che la ditta Arti Grafiche Vietresi, che è stata difesa dall'avvocato Vincenzo De Angelis, aveva ben dimostrato la serietà ed affidabilità dell'offerta. «La relazione giustificativa - scrive il Tar - pur nella sua sinteticità, è strutturata in modo da fornire una descrizione oggettiva delle circostanze che hanno reso possibile l'abbattimento dei costi della fornitura e fornisce analiticamente una motivata risposta per tutte le voci, in ordine alle quali l'intimata Amministrazione aveva chiesto chiarimenti». Nella causa sono intervenuti anche gli avvocati Domenico Spinelli e Giuliana Senatore (Comune) ed Antonio Dolgetta e Giovanni Ragosta (ditta controinteressata). Il collegio giudicante del Tar era composto dal presidente Umberto Orrei e dai consiglieri Sabato Guadagno (relatore) e Nicola D'Angelo.
Fonte: Il Portico
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